ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] con clava e leonté scolpito a tutto tondo (Carli, 1975, figg. 21, 29-31); E. come Fortezza era già stato scolpito da NicolaPisano nel pulpito del battistero della medesima città nel 1260 ca. (Panofsky, 1960, trad. it. pp. 87-88, fig. 48). Ancora in ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] e della gru riprendono soggetti già presenti nei rilievi (1278) del bacino inferiore della fontana Maggiore di Giovanni e NicolaPisano, nella piazza adiacente al palazzo dei Priori; solo sulla fontana è rappresentata la storia del leone e del cane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aldilà, definito secondo parametri terreni, è il riflesso delle paure e delle [...] che Jérome Baschet ha definito il “modello italiano” (Les Justices de l’au-delà, 1993). Qui lo scultore NicolaPisano fa convergere verso la figura divina in maestà la schiera delle anime elette, eliminando così la rappresentazione del paradiso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] Aix-la-Chapelle (786-804) o nelle Virtù e Sibille del pulpito del duomo di Siena di NicolaPisano (1210/1220-1278/1284) e Giovanni Pisano (1265-1269).
Tali “rinascenze” tuttavia si differenziano dal Rinascimento per un diverso rapporto con il passato ...
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TALENTI, Jacopo
Simone Caldano
Secondo il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze redatto nel 1362, nacque sessant’anni prima a Nipozzano.
Probabilmente fratello di Francesco Talenti, è attestato nel [...] era ancora in corso. In chiesa e nei chiostri le tipologie dei capitelli denunciano un bagaglio culturale ispirato da NicolaPisano e dai suoi collaboratori, ma anche dai cantieri cistercensi, soprattutto S. Galgano. Nel 1358 Jacopo riparò la cuspide ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] più antichi, come i leoni stilofori provenienti dalla distrutta tomba di Carlo Martello, che era stata eseguita da allievi di NicolaPisano (tra i quali, probabilmente, Lapo), e la Madonna con il Bambino di Tino di Camaino. Nel 1412eseguì il sepolcro ...
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NICCOLÒ dall'Arca
Adolfo Venturi
N. da Bari, scultore, fu detto dall'Arca per la sua opera nell'Arca di San Domenico a Bologna. Fu probabilmente, prima del 1463 o tra il 1464 e il '68, a Venezia, ove [...] Maria della Vita; nel '69 fece la convenzione per il compimento dell'Arca di San Domenico, scolpita nel Duecento da NicolaPisano e da fra Guglielmo. In Bologna, con evidenti influssi emiliani, eseguì la Madonna di Piazza. Altra sua opera: l'aquila ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] 'arte periodi di rifiorimento e di rinascita (il Vasari già disse di "rinascita" l'arte italiana del sec. XIII, con NicolaPisano e con Cimabue), e frequenti sono stati i ritorni al passato, anche se di necessità abbiano sempre portato a qualcosa di ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] si nota l'uso di vetri dorati e decorati con disegni a graffito, in cornici e in marmi (Siena, pergamo di NicolaPisano); poi fu ripresa largamente la tecnica antica della foglia d'oro graffita sotto vetro, per ornare anconette, cornici e oggetti ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] ove i profeti si accompagnano talvolta alle sibille (pulpito di Ravello, di Sessa Aurunca, di NicolaPisano nella cattedrale di Siena, di Giovanni Pisano in S. Andrea di Pistoia). La sua fortuna, determinata specialmente dalla liturgia e dalle sacre ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...