GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] del defunto Matteo d'Aiello, il conte Riccardo d'Aiello e Nicola, arcivescovo di Salerno, oltre l'arcivescovo di Palermo, Bartolomeo, che di Enrico VI, organizzava l'appoggio della flotta pisano-genovese alla causa imperiale: le due città marinare ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] i quaranta ostaggi consegnati dagli Elbani a garanzia della loro fedeltà. Egli li trasportò a Porto Pisano da dove li mandò poi a Portovenere, mentre Nicola Boccanegra continuava la sua rotta verso la Corsica.
Nel 1292 un accordo con il re Giacomo ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] agli architetti locali e che correttamente le Giunte restituiscono ad artefici provenienti da altre regioni, quali Nicola e Giovanni Pisano. Con foga polemica il G. attacca il predecessore che con troppa disinvoltura riconobbe lo statuto di ...
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cariatide.
Valerio Mariani
Lucia Onder
Non risulta che le frequenti immagini umane introdotte in funzione di sostegno di architravi e capitelli nell' architettura medievale venissero dette c. come [...] dalla scultura precedente o contemporanea al poeta, quella romanica, e, più specialmente, ai pulpiti di Nicola e Giovanni Pisano, dove le figure sostitutive di elementi architettonici sono rappresentate al vivo e suggeriscono quel senso di fatica ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] il padre del C., Ildebrandino, si schierò dalla parte del pontefice pisano: lo testimonia, tra l'altro, il passaggio, avvenuto tra diocesi di Liegi, e dell'abbazia benedettina di S. Nicola de Calamitis in Calabria: a questi benefici rinunziò durante ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] minore di ambito periferico, già a partire dagli anni intorno al 1270 erano in contatto con l'atélier innovatore di Nicola e Giovanni Pisano. Si aggiungevano ai momenti della produttività già nota di B., e meglio delineati nell'ambito di quel tipo di ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] B. era legato da rapporti di stima e che ne aveva sostenuto, senza successo, la candidatura alla cattedra di umanità dello Studio pisano.
A Lucca, nell'aprile del 1686, il B. riceveva la visita dei benedettino Jean Mabillon e del padre Michel Germain ...
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SILVANI, Antonio
Marco Manfredi
– Nacque a Bologna il 16 marzo 1783, ultimo, nonché unico maschio, dei sei figli di Paolo Luigi e di Gertrude Cavara.
Il padre, proveniente da una famiglia borghese sufficientemente [...] quale, una volta fuggito il pro legato monsignor Nicola Paracciani Clarelli, si costituì in governo provvisorio il permesso di risiedere a Firenze, collaborò con il giurista pisano Giovanni Carmignani all’elaborazione di un codice penale e di ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] anche un volume di Lettere italiane scelte (Faenza 1792).
Il B. progettò con mons. A. Fabroni, provveditore dello Studio pisano, un'edizione delle opere latine del Petrarca. Ma la guerra lo tolse al suo sereno ozio letterario. Combatté contro le ...
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MEI, Orazio Vincenzo
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Pisa da Francesco e da Alessandra Vittoria Santi Mariotti; fu battezzato il 26 maggio 1731. In famiglia erano musicisti lo zio Nicola Mei, [...] (1975), p. 273; F. Baggiani, I maestri di cappella nella chiesa conventuale dei Cavalieri di S. Stefano, in Bollettino stor. pisano, LII (1983), p. 143; Catalogue of pre-1900 vocal manuscripts in the Music Library, University of California … , a cura ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...