Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] tradizione, esemplificata, per es., dalla scuola di Nicola Pende (1880-1970), uno dei più influenti . Triumph and tragedy, Oxford 2007.
A. Bianchi, Il settore farmaceutico pisano: un incontro tra ricerca e impresa in cento anni di storia, Ospedaletto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] non prima di aver composto, nell’aprile 1828, i primi Canti pisano-recanatesi, e di aver conosciuto l’altro grande amico per la vita simbolizzata da un lato dalla teoria eliocentrica di Nicola Copernico, che ha dissolto la concezione antropocentrica, ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 135 s.; G. De Nicola, The masterpiece of G. diP., in The Burlington Magazine, XXXIII (1918), pp Marle, Il problema riguardante G. di P. e Giacomo del Pisano, in Bollettino d'arte, IV (1925), pp. 529-542 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , che la scultura presenta, nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La Madonna del Melograno è stata anche considerata in rapporto con ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] aumento dimensionale, sono attestati specie in ambito pisano e nell'Italia meridionale, ovvero in regioni del 1260 ca., Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo; S. Nicola fra Cristo e la Vergine di scuola pugliese, della seconda metà del sec. 13°, ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] la qualità dell’esercizio ermeneutico del diciannovenne studente pisano: grande attenzione al testo e buona conoscenza commento di Ildebrando Della Giovanna e di quello dell’amico Nicola Zingarelli; l’edizione fruisce per la prima volta del vaglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] materia cosmologica erano mutate, ma anche secondo vie indipendenti da quelle percorse dallo scienziato pisano. Il principe accettò la teoria di Nicola Copernico auspicandone però una riforma che eliminasse eccentrici ed epicicli; rifiutò la teoria ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] v.), da cui risulta che fu sostituito nella carica dal pisano Ludovico della Rocca. Giovannino rimasetuttavia a Parma, per volere come Antonio, ufficiale della Zecca di Milano nel 1401, o Nicola, notaio dei sindaci ed ufficiale del Comune per i prezzi ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] divenuto familiare a Gentile attraverso il suo professore pisano Donato Jaja e presto assurto per lui al soverchiante nei principi e nella prassi. Basti ricordare i contributi di Nicola Abbagnano, Antonio Banfi, Mario Dal Pra, Eugenio Garin, Giulio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] di metalli preziosi. L’inquisitore d’Aragona Nicola Eymeric compose nel 1399 una requisitoria Contra alchymistas . Corsi di chimica sono impartiti, come abbiamo visto, nell’Orto pisano e presso l’Accademia degli Investiganti a Napoli, mentre a Padova ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...