NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] primi a sostenerne la nascita a Sessa, nella contrada di S. Nicola.
Dopo i primi studi a Sessa e a Napoli, si trasferì nelle opere edite dopo tale data. Un’offerta da parte dello Studio pisano era in realtà arrivata già nel 1517, rifiutata da Nifo – ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] il Trionfo di s. Tommaso e descritta da Vasari come opera del pisano Francesco Traini (Le Vite, II, 1967, p. 226), è stata de Senis pinxerunt a(nno) D(omi)n(i) 1347" (De Nicola, 1906). Poiché L. è ricordato a Siena nello stesso anno, quando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] traduzioni dal greco di autori come Giacomo Veneto, Burgundio Pisano o Enrico Aristippo, senza dimenticare le traduzioni anonime dei Anglico, che traduce lo pseudo-aristotelico De Plantiis (Nicola Damasceno) e il De Mineralibus di Avicenna, Marco ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] 7-14). Per l'Italia, oltre al citato mosaico di Ivrea, i primi cicli con le a. liberali sono quelli dovuti a Nicola e Giovanni Pisano nel pulpito del duomo di Siena, 1268, ove appare Filosofia con il corno dell'abbondanza insieme alle a. del trivio e ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] avvicendarono in Lucca il precario dominio scaligero (1336-42), il dominio pisano fino al 1368 e poi la ‘libertà’ dal 1370 in avanti 1994, p. 9).
Fra Quattrocento e Cinquecento, per es., Nicola Trenta fu chierico in S. Frediano (Archivio di Stato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] che anziché inarcarsi in modo sinuoso, come in Giunta Pisano e Cimabue, delega la rappresentazione della sua sofferenza ai questa fase si colloca in genere la cappella di San Nicola nella Basilica inferiore di Assisi, realizzata in gran parte dalla ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] con Storie della vita della Vergine. Al contesto pisano nel biennio 1396-97 è riconducibile anche il 74; G. Algeri, La presenza ligure di T. di B. e la prima produzione di Nicolò da Voltri, in Ead. - A. De Floriani, La pittura in Liguria. Il Medioevo. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] , Milano 1983, p. 239;R. Tuggle, Thegolden age of opera, New York 1983, pp. 137 s.; G. Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano, Pisa 1984, pp. 34, 156, 464; Enc. dello spett., IV, s.v.;K. J. Kutsch-L. Riemens, A concise biographical Dictionary of ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] opera datata, il trittico del 1328 con la Vergine, S. Nicola e S. Matteo (Firenze, Uffizi), probabilmente eseguito per la in linea con le novità manifestate in scultura da Andrea Pisano. Oltre alle opere ricordate, appartengono a questa fase i ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] raffigurante su un lato la Visitazione e sull’altro S. Nicola di Bari e due fanciulli membri del sodalizio, quest’ultimo l’interno della cattedrale stessa (Madonna) e il Museo nazionale pisano di San Matteo (gli altri). Le altre due sono perdute ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...