GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] scegliesse se re legittimo del Portogallo era Maria da Gloria o don Miguel, ma lo zar non fosse ben informato. Nicola I si mostrò offeso per le pretese Monico, C. Falconieri, F. Serra Cassano, F. Caracciolo, G.M. Trigonas Parisi, F.M. Pignatelli); ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] detto Ispano, si impegnò a indennizzare Maria Roberti, versandole 50 libbre, se fosse fallire tutte le iniziative di Nicola; Alfonso non si piegò Fonti e Bibl.: Negli inediti Dictamina di Berardo Caracciolo di Napoli, notaio della Curia, si trovano ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Maria è la carriera ecclesiastica. Egli ebbe la prima istruzione ad Ancona, presso lo zio paterno Giovanni Nicola Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] p. 586.
62 Per questi aspetti si rimanda a A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma amministrazione è formato da: Nicola Bevilacqua, Giuseppe Casoli, Gioacchino Gioia, Mario Pettoello, Giovanni Rosmini. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Inoltre, il letterato cattolico Nicola Moscardelli, già della cerchia Lazzarini o Pareyson o Alberto Caracciolo, di stanza altrove), alcuni giovani genere. Inaugurata da tre lezioni di Carlo Maria Martini e Massimo Cacciari su «Le ragioni della ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a Salerno, o 44; o sul fatto che da Galeazzo Caracciolo a Giordano Bruno e a Pomponio Algieri parità del loro sesso nella gloria della santità. Per Maria lo si nota, ovviamente, ancora di più, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] esteso, nella Russia di Alessandro e di Nicola I, da Varsavia a Mosca. Il quadro Lombardia, in cui era vivo il ricordo di Maria Teresa, ma anche del Riegger e del Kaunitz, , Pastor, Duchesne, Merkle, Eshes. Caracciolo nel suo studio sulla Roma nell'età ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Olivelli di Alberto Caracciolo, dove affiora il eccezione Le religioni del mondo, che don Nicola Turchi pubblica da una libreria editrice come Coletti sulla Bibbia di Daniele Garrone, Paolo Bettiolo e Mario Cignoni.
75 L. Ceci, L’editoria cattolica ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] al «nullius» di S. Nicola di Bari, uscito indenne, insieme di alleanze che l’imperatrice Maria Teresa realizzò tramite la politica 232.
50 Lettera del 3 agosto 1757 al marchese Domenico Caracciolo, residente a Torino, in B. Tanucci, Epistolario, V ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , insieme con la sorella Maria, per realizzare questo desiderio Teatini nell'oratorio di S. Nicola da Tolentino. Fu proprio negli pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino ...
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