DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] rapporti con ilmisticismo tedesco. In questo periodo, infatti, egli entrò in contatto con alcuni famosi mistici domenicani anche alle informazioni che all'autore diede fra' Nicola, e testimonianza attendibile del culto, che stava sviluppandosi ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] Vita del certosino Pietro Petroni, scritta in collaborazione con Nicola Vincenti, fratello di Francesco (anche se nel rifacimento per la povertà e per la mortificazione con il desiderio di un incontro mistico con Dio.
La condanna all'esilio, come ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] contemporanea di un documento del libro dei conti di S. Nicolò l'Arena, dove, il 10 sett. 1537, si registravano le spese fatte dal " Cristo, Roma 1963; T. Leccisotti. Tracce di correnti mistiche cinquecentesche nel cod. cassinese 584, Roma 1965, pp. ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] nel 1180 da Nicola di Verdun per i canonici di Klosterneuburg (Klosterneuburg, collegiata) costituisce il punto di arrivo epitome per immagini, il cui principio semplificatorio nuoceva alla originaria valenza mistica della tipologia. Tale riduzione ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] e il santo, struttura dell'O.); immagini polemiche e immagini unitarie (O. nella storia, O. come corpo mistico); immagini . La sala capitolare del convento di S. Nicolò a Treviso (1352) sviluppa il suo programma iconografico a partire dal solo modello ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] proposito è un passo di una lettera di Pier Damiani a papa Nicola II (Die Briefe des Petrus Damiani) in cui l'autore, meditando stento sopportò di rimanervi un paio di anni per il suo temperamento mistico sempre più distaccato dal mondo, e poi volle ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] Nicola Antonio Schiaffinati, Nicola Sersale e Ambrogio Manchi, chiese ed ottenne dalla Congrezione dei Vescovi e Regolari (15 dic. 1724) il sospetti di quietismo. Il primo fa la Breve istruzione intorno alle vie mistiche purgativa,illuminativa ed ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] il Cattolico il testo del suo De optimi principis diademate;trascorse poi l'intero 1518 a Bari, come ministro della provincia minoritica di S. Nicola delle profezie bibliche e medievali e del senso mistico dei Salmi e dell'Apocalisse, si discute delle ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] fervore mistico, che talvolta trascendeva in manifestazioni devozionali discutibili. Promosse il culto, Sarubbi, Napoli 1972, pp. 10 s. (da correggere l'ident. col card. Nicola Caracciolo); G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., IX, pp. 233 s ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] frequenti, e che i sacramenti non avevano valore quando si fosse costruito un legame mistico con Dio. Il S. Uffizio, allarmato dalle notizie fornite dai teatini, sottrasse il caso al suo ministro e lo affidò prima al vescovo di Calvi, Fabio Maranta ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...