ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] Kočubej, col conte Paolo Strogonov e con Nicola Novosilcev, il nuovo sovrano costituì una specie di Consiglio segreto tardi, al luterano svedese Witberg, frammassone e mistico, che gli manifestava il desiderio di farsi ortodosso, rispose che la cosa ...
Leggi Tutto
Regione delle Alpi Orientali, che trae il nome da quello degli antichi Carni, e che corrisponde all'alto bacino del Tagliamento a monte della sua confluenza con la Fella. Si estende per poco più di 1200 [...] circa 1450-1508), mistico affrescatore delle chiese friulane con maniera derivata dal Mantegna; il pittore e scultore Seicento e Settecento, oriundi di Imponzo; l'ottimo pittore Nicola Grassi di Giacomo da Formeaso (1682-1750), allievo del Piazzetta ...
Leggi Tutto
Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] fu continuato da Godefroi de Leigni, che mena tutto a lieto fine con l'uccisione di Meleagant.
Il Perceval o Conte du Graal è religioso e mistico, pieno di misteri e allegorie non facili: pare muova dall'idea di presentare un'indole cavalleresca per ...
Leggi Tutto
RITO (lat. ritus)
Nicola Turchi
S'intende per rito la norma dell'azione sacra (cfr. il gr. τὸ δρώμενον) fissata dalla tradizione religiosa e diretta a intrattenere la comunicazione tra un individuo o [...] pino di Attis, i giardini di Adone, il toro di Mithra ricordano tutti assai trasparentemente la loro origine agraria, pur essendo riusciti a esprimere un'elevazione mistica superiore.
I riti lustratorî, diretti a preservare o a liberare un luogo, un ...
Leggi Tutto
L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] Ma è stato forse Nicola da Cusa il primo che abbia adoperato Il pensiero antico si conclude nello scetticismo; e dopo aver fatto un sovrumano sforzo di abbracciare l'assoluto, come sintesi di oggetto e soggetto, con l'intuizione nel rapimento mistico ...
Leggi Tutto
. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] gl'ideali della vocalità profana, e il suo influsso si spiegherà notevolmente anche nel Vincenzo da Rimini (Vincentius de Arimino), di Nicola del Preposto da Perugia, e di altri.
di contro al raccoglimento mistico della liturgia medievale. Si ...
Leggi Tutto
INIZIAZIONE
Nicola Turchi
. L'iniziazione è data da un insieme di riti che esprime e consacra il passaggio dell'individuo da uno stato o condizione di vita religiosa e sociale a un altro del tutto nuovo, [...] (v.), subincisione e altre prove dolorose (v. deformazioni e mutilazioni), le quali tutte hanno lo scopo di porre il novizio in comunione mistica con gli spiriti protettori della società o gruppo nel quale deve entrare, i quali spiriti o dei si fanno ...
Leggi Tutto
RUDEL, Jaufre
Nicola Zingarelli
RUDEL, Jaufre. -È uno dei più antichi trovatori, nato a Blaye nella Saintonge, a cui uno dei manoscritti e la biografia danno il titolo di principe; era dunque dei signori [...] A questo racconto accennò Petrarca dicendo di lui "che usò la vela e il remo a cercar la sua morte" (Trionfo d'amore, IV), e senso mistico e religioso quelle poesie, specialmente perché in una di esse Quan lo rossinhols si esprime il proposito ...
Leggi Tutto
Celebre mistico bizantino del sec. XIV, la cui vita è quasi completamente ignorata. Porta anche il soprannome di Chamaetos (Χαμαετός). Durante le discordie civili di quell'epoca, dapprima fu a fianco dei [...] a favore degli esicasti e polemizzando contro i Latini.
Lasciò una vasta produzione letteraria edita solo in parte. La fama di Nicola C., è fondata principalmente sull'opera Della vita in Cristo (Περὶ τῆς ἐν Χριστῷ ζωῆς) in sette libri. Importante è ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] guerra fu, invece, la posizione di vescovi come mons. Nicola Monterisi, vescovo di Monopoli, tra le figure più belle di missionologia.
L'ispirazione mistico-religiosa è evidente nelle sue raccomandazioni ai predicatori. Ricevendo il 19 febbr. 1917 i ...
Leggi Tutto
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...