MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] Sempre coronata, d'aspetto nobile, guarda il Bambino che porta sul braccio. Nicola e Giovanni Pisano ne desunsero le il Rinascimento. Ma già nel Cinquecento, specie dopo il Concilio di Trento (1563) il puro e mistico sentimento religioso cede il ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] lo si trova o in atto o allo stato di sopravvivenza sotto ogni latitudine. Una pietra può assumere per il primitivo un valore mistico, e quindi sacro, a seconda della forma e della qualità (pietre piccole ma di particolare valore e lucentezza: quarzo ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] Cristina Poniatowska, in latino, attirandosi critiche soprattutto da Nicola Arnolds e da Marets, contro i quali polemizza. (il labadismo), e con una mistica fanatica, Antonietta Bourignon, le polemiche contro il Des Marets, ehe aveva attaccato il ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] Roma, immaginato nel 1698 col resto della cappella da Carlo Fontana, che disegnò anche il coperchio a ricche volute e puttini, sormontato dall'agnello mistico. Tra le vasche battesimali più ricche è quella di S. Maria Maggiore, in porfido, collocata ...
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ORDALIA (dall'anglosassone ordāl; fr. ordalie; sp. ordalía; ted. Urteil [ "giudizio"], Ordal; ingl. ordeal "giudizio [di Dio]")
Enrico BESTA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
L'ordalia è per la mentalità [...] esso va eliminato dal corpo sociale e solo la virtù mistica dell'ordalia può uccidere lo spirito malefico che dirige l' fra reati gravi o lievi, ma anche fra diversi tipi di reati.
Il nome tedesco con cui s'indica l'istituto è già una prova che i ...
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MARCA
Gioacchino MANCINI
Giannetto AVANZI
. Marche epigrafiche. - Su molti blocchi grezzi di marmi, di calcare e di tufo, ancora giacenti nelle cave o già trasportati a destinazione e messi in opera, [...] in nero. Fu usata la prima volta dai soci Nicola Jenson e Giovanni da Colonia, tipografi a Venezia (circa un significato simbolico o mistico, è affidata tuttora anche in fine del libro; più raro è il caso di trovare due marche diverse, una nel ...
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REDENZIONE (dal lat. redemptio "ricompera", "riscatto")
Giuseppe FILOGRASSI
Nicola TURCHI
Il concetto di riscatto, ossia di liberazione di una data cosa o persona, che si trovi per qualsiasi motivo [...] gloria nella vita eterna promessa. La società dei fedeli, guardata sotto questa particolare relazione, porta il nome di "corpo mistico" di Gesù Cristo. L'espressione ha il suo fondamento in I Corinzî, XII. I cristiani sono membri di un corpo che è ...
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SILENZIO
Nicola Turchi
. Religione. - Il valore religioso del silenzio dipende soprattutto da due motivi: 1. esso è il mezzo più efficace per far raccogliere e quasi ripiegar l'anima su sé stessa, strappandola [...] di esso (Σιγή) un eone: dall'accoppiamento del Silenzio con la Verità nascono la Ragione e la Vita.
Anche nella mistica musulmana il silenzio è l'espressione suprema del congiungimento con Dio. Nel buddhismo poi l'ingresso nel Nirvana è preceduto e ...
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OFFERTORIO
Giulio Cesare PARIBENI
Nicola TURCHI
. L'offertorio, detto anche offerenda, antiphona ad offerendum, è l'antifona, salmo o responsorio che si canta o si recita nella messa durante l'offerta [...] pieni di calore e di slancio.
Giovanni Pierluigi da Palestrina, che fu il primo a musicare gli offertorî nella messa polifonica, volle mantenere a tali pezzi quel carattere solenne e mistico che essi già avevano nel canto gregoriano, e sebbene non ne ...
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JURIEU, Pierre
Nicola Turchi
Teologo calvinista, nato a Mer il 24 dicembre 1637, morto a Rotterdam l'11 gennaio 1713. Compiuti gli studî e dopo un viaggio in Inghilterra, fu pastore a Mer e a Vitryle-François, [...] contro l'Arnauld, ilNicole e soprattutto il Bossuet, contro il clero francese in genere, e contro il sovrano, il J. si fa sopmvvalutavano l'elemento razionalistico a scapito di quello mistico, sia quelle che gli parevanoo concessioni pericolose ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...