Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Beati Petri. Si trattava di una serie di dieci articoli che una legazione papale, capeggiata dal cardinale Nicola di Clairmont, aveva sottoposto a Federico II durante il suo viaggio verso Roma, e che furono accolti senza richiedere, a quel che sembra ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] due Orsini: Giordano (del ramo di Montegiordano) e Nicola (padrone di Castel Sant'Angelo), quindi, quando i Vinay, C. di Rienzo e la crisi dell'universalismo medievale, in Convivium, II (1948), pp. 96-107; R. Weiss, Barbato da Sulmona,il Petrarca ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , in Storia del Mezzogiorno, IV, Il Regno dagli Angioini ai Borboni, II, Roma 1986, passim. Utile infine per la successione cronologica degli avvenimenti C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, ad Indicem. L'elenco completo dei suoi diciassette ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] L. C. F. a Modena, ibid., pp. 419-421; E. Nasalli Rocca, La concessione dei patriziati di Reggio Emilia e Modena a L. C. F., ibid., II (1960), pp. 41-47; P. Zama, L'azione politica di L. C. F., ibid., pp. 101-110; G. Forni, L. C. F. medico, ibid., pp ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dai funzionari (per esempio, da Nicola Maria Nicolai, segretario della Congregazione . 418; Arch. Nunz. Portogallo, 134-140; Arch. Nunz. Firenze, 183-188, 252/I, 252/II, 244/I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Leonardo. Nel Seralcadi era la chiesa dedicata prima a S. Nicolò poi a S. Agostino, voluta dalla famiglia de Mayda. Studi Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II di Svevia e gli Ordini Mendicanti, "Mélanges de l'École Française de ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ad esempio, per sicura una sua tresca col contralto Nicola Coresi che per poco il C. non caccia a L. de Saint-Simon, Mémoires, a cura di G. Truc, Paris 1947-1961, I, pp. 468, 953; II, pp. 499, 727, 1268 n. 19; IV, p. 324; VI, pp. 315, 944 (ma il C. ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] Federico fece imbarcare dall'ammiraglio del Regno, il genovese Nicola Spinola, in una sola volta ben 50.000 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Die Konstitutionen Friedrichs II. von Hohenstaufen für sein König-reich Sizilien, a cura di H. Conrad ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] promosse da Federico Borromeo in S. Nicola in Carcere al principio dell'ultimo decennio , cc. 326 ss.; Urb. lat. 844, c. 461; 861, cc. 490-498; 1063, c. 134; 1064, II, c. 465; 1068, c. 27rv; 1073, cc. 522, 533; Vat. lat. 10237, cc. 220-225v; Bando ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] soluzione del problema istituzionale, escogitata da Enrico De Nicola, e che comportava l'abbandono del potere da Roma 1943, Roma 1945, passim; G. Zanussi, Guerra e catastrofe d'Italia, II, Roma 1945, pp. 157-246; A. Sanzi, Il Generale Carboni e la ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...