Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Le botteghe di Giotto. Qualche novità sulla cappella di San Nicola nella basilica inferiore di Assisi, in Medioevo: le officine, Corso, cat. 16, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, II, pp. 173-175; e A. Tartuferi, cat. 23, in Florence at the ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] nella cupola oblunga, mentre a nord Leonardo e Nicola Mosso realizzano il Gesù Redentore a Torino, dalla 150-151; P.G. Caron, Corso di storia dei rapporti tra stato e chiesa, II, Milano 1985, pp. 117-121.
4 E. Godoli, Architettura e città, in Storia ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Legend. Reading on the Saints, ed. by W.G. Ryan, II, New York 1995, pp. 277-284.
14 Il testamento di Alberto Baert, The Wall Paintings in the Campanile of the Church of St. Nicola in Lanciano (c. 1330-1400). Reading an Unknown Legend of the Cross ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] dovuto al fatto che su di lui non si hanno notizie certe. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 185) lo dice allievo di Giotto (v.), il che è incompatibile con altri collaboratori, come il Maestro di S. Nicola, il Maestro delle Vele (v.) e probabilmente ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] encomiastica, composta dallo skeouphilax delle chiese del palazzo imperiale, Nicola Mesarite, tra la fine del XIII secolo e i primi gratuite di viveri a Costantinopoli, cfr. Soz., h.e. II 3-4. Sull’annona frumentaria, il suo spostamento da Roma ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] con le arti figurative romaniche (v. di Noè, Nicola e Lubino), altri invece rappresentano già lo 'stile 1200 un maestro della cerchia di Hugo van der Goes (CVMAe, Great Britain, II, 1981, pp. 251-273). Infine vi furono anche artisti fiamminghi che ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] 9° fra i donativi di Leone III a S. Susanna (Lib. Pont. II, 1892, p. 3) o di Sergio II (844-847; ivi, p. 94) ai Ss. Silvestro e Martino come struttura a tempietto ottagonale (Bari, S. Nicola).
Frequenti soprattutto in età gotica furono inoltre gli ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] gli avvenimenti del 27 aprile con la fuga del granduca Leopoldo II di Lorena. Il mese successivo, le truppe di Girolamo progetto di rinnovamento. E così mentre Emilio Lapi e Nicola Sanesi, che vinsero rispettivamente i concorsi per La battaglia ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] qualità di santo patrono di Borgo, e S.Nicola da Tolentino (Milano, Museo Poldi Pezzoli), allora 1550, I, pp. 360-367; Id., Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 487-503; A.M. Graziani, De scriptis invita Minerva (1585), I, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Mor, Dalla caduta dell'impero al comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3-242; P.L. Zovatto, L'arte altomedievale 1985, I, pp.169-256; A. Peroni, Per il ruolo di Nicolò nell'architettura, ivi, pp. 257-282; L'abbazia e il chiostro ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...