FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] . 189-191). Sulla partecipazione del F. alla Repubblica Napoletana vedi: C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, Napoli 1906, 1, pp. 84, 139; D. Marinelli, I giornali, a cura di A. Fiordelisi, I, Napoli 1901, pp. 46, 63, 72; E. de Fonseca Pimentel ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] 1573, 1583 e nel 1621), l'opera che, con i Consilia, ebbe maggior fortuna e diffusione. Torna in esse la , F. Burlamacchi, Napoli 1874, p. 20 e n. 2; E. Masi, I Burlamacchi.Bologna 1876, pp. 62 s.; Memorie e documenti per la storia dell'università di ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] atto dovuto: dopo tutto erano stati lui e suo fratello a promuovere nei fatti l'edizione del nuovo periodico e ad assicurargli i primi successi in Italia e all'estero (ibid., p. 30). Certo, sotto la loro guida, la Rivista conobbe uno dei periodi più ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Allievo e seguace di quest'ultimo, oltre che di Nicola Capasso, il C. probabilmente, forse per un breve periodo ;L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scritt. legali del Regno di Napoli, I, Napoli 1787 pp. 264 s.; M. Schipa, Il Regno di Napoli ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] di Autun, dove si segnalò per l'impegno negli studi e i buoni risultati, ma nel 1784 sentì di non avere la vocazione per il 31 ott. 1802. Datosi agli affari in società col cognato Nicola, nel 1795 si spostò a Genova. Nel 1796 Napoleone lo chiamò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] Neri "de Saglano", Francesco Perleoni e Nicola di Lippo Mengardoni i tutori del figlio. La delicata circostanza persuase la persistente egida milanese e alla continua ricerca, insieme con i figli, di denaro e di possibili vie diplomatiche per una ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] marzo, fu decisa la sua partenza insieme con Nicola di Lello, Angelino di Ceccolo "Synibaldi" e 9v; 16, c. 7r; 19, c. 24v; 20, c. 24r; 26, c. 70r; Catasti, I Gruppo, 33, cc. 235v-237r; Notarile, ser Massarello di Pellolo, 3, cc. 79v-80v; Perugia, ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] gli Anziani, e il 16 novembre è scelto dal Gran Consiglio tra i primari della città come uno dei dodici ambasciatori al nuovo papa Giulio Lucchi, avvenuto nel 1488, nacquero Rolando, Catetta e Nicola; il primogenito ebbe numerosa prole che, dopo la ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] Giuseppe con il fratello Gaetano e due dei tre figli, Federico e Nicola, cui si unì il terzo figlio, Gaetano, nel 1906. La nuova capitale iniziale di 150 mila lire, cui tentò di associare i contadini con azioni di taglio nominale basso, pari a 100 ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] di Orlando e di uno successivo di E. De Nicola, il D. rimase in disparte. Dopo essersi già II, Bari-Roma 1972, ad Indicem;Id., Diario, a cura di G. Spini, I, Bari-Roma 1972, ad Indicem;M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...