FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] si accordò con un rappresentante del capitolo di S. Nicola e si dichiarò pronto a riconoscere la posizione particolare d'Alexandre IV, Paris 1895-1959, nn. 937, 1225; Codice diplomatico barese, I,Bari 1897, pp. 194 s. n. 104; XIII, ibid. 1936, pp. ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] ducale del 10 nov. 1444 l'A. figura tra i "familiares equitantes".
Compì la prima missione diplomatica di ibid., XXXII, 4 (1905), p. 50; G. Vittani, Gli atti cancellereschi viscontei, I, Milano 1920, pp. XI, 30, 51, 87, 216, 233; 11, ibid. 1929 ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] anno dopo. Tutt'altro che facile, invece, convincere uno per uno i Sette Comuni, ai Consigli dei quali il C. cercò di presenziare dei giovani nipoti Giambattista e Francesco, figli del fratello Nicola.
Delle lettere del C. al Senato trasmesse dai ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] di procedere in giudizio contro un monaco cisterciense, Nicola de Altomonte, il quale era stato arrestato perché (1352-1362). Lettres secrètes et curiales,a cura di P. Gasnault M. H. Laurent, I, Paris 1959-60,pp. 99, 111 s., 149 s., 192 s., 232; II, ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] di Basilicata erano ubicate a Gaudiano, S. Nicola d'Ofanto, Cisterna, Lavello, Boreano, Lagopesole, Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994, pp. 126-134, 310-312; D. Leistikow, ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] Pietrasanta, che era stata affidata a Firenze da Nicola dei Pogginghi, con 100 cavalieri C 300 fanti, storici e cronisti italiani editi ed inediti, III, Firenze 1845, 1. X'c. CLV, pp. 144 S" I. XI,C. XXXII, p. 249, 1. XI, c. L, p. 269; IV, ibid. 1845, ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] castello di Montoggio di Fieschi, si riunirono Giovanni Doria, Cipriano De Mari, Nicola Spinola, Giovan Battista e Agostino Lomellini, Ansaldo Grimaldi e il L. come deputati di tutti i nobili fuorusciti. L'obiettivo era il rientro in città, e la loro ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] e íl Longo, che convisse con lei per più tempo suscitando le gelosie dell'abate Giulio Arese che pare sollecitasse inutilmente i risentimenti del rassegnato conte di Orio. Ma dal 1767 la vita della B. divenne sempre più desolata e la compagnia degli ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] la città, si rifiutò di mettersi in salvo - come quasi tutti i compromessi politici - sul bastimento fatto approntare dal patriota Nicola Novelli, in parte perché sottovalutò i rischi ai quali andava incontro e in parte perché fortemente preoccupato ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] XXIII, p. 105; P. Borrelli, Casi memorabili... del Regno di Napoli..., Coblentz 1842, p. 137; C. De Nicola, Diario napoletano dal 1798 al 1825, Napoli 1906, I, p. 293; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969, III ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...