BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] stesso giorno fu firmato l'atto di "intercisa" che assegnava a B. i feudi di Bari e di Rossano, stabilendo il pagamento per due anni, con di S. Nicola in Bari, dove la figlia Anna, nel 1593, fece costruire una sontuosa tomba di marmo.
I tentativi di ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] e chiuso ogni transito verso Roma. L'imperatore non si limita a praticare contro i genovesi una politica protezionistica del grano tramite l'ammiraglio Nicola Spinola, il genovese passato al suo servizio; fa scendere in campo la propria flotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] «mestiere dell’insegnante». A lungo direttore, unitamente a Nicola Abbagnano, della «Rivista di filosofia», nel 1976 iniziò chiarire la complessità del problema. Questo è il caso di entrambi i suoi libri (Il futuro della democrazia, 1984, e Destra e ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] ivi 1926 (rist. Tübingen 1997), nrr. 734-735, 737, 740, 951; D. Vendola, Documenti tratti dai Registri Vaticani, I, Da Innocenzo III a Nicola IV, Trani 1940, nr. 346, p. 272; Il compasso da Navigare. Opera italiana della metà del secolo XIII, a cura ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Sebbene uno degli aspetti della sua psicopatia fosse l'avversione per i rapporti sessuali, essa aveva avuto ben nove figli (Giulia, Laura, Alfonso, Luigi, Eleonora, Ippolito, Nicolò, Borso e Foresto), che sopravvissero ai genitori.
Dopo la perdita di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] subentrarono alla metà del 1285 Orso Orsini e Nicola Conti. Nel giugno del 1286 fu nuovamente ), pp. 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla corte ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] firmò un accordo secondo il quale le due famiglie si promettevano aiuto reciproco e i due Colonna si impegnarono a non militare se non nello stesso campo di Nicola Caetani. E in effetti, mentre gli Orsini si schieravano con Ferdinando, gli altri tre ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] che cita come prima opera un S. Nicolò da Tolentino in contemplazione della Vergine per S 700 in Liguria (catal.), Genova 1947, pp. 69 s. n. 85; G. V. Castelnovi, I dipinti di S. Giacomo della Marina, Genova 1953, pp. 23-26; M. Bonzi, La "Susanna" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] con Mario Delle Piane, Salvo Mastellone e Nicola Matteucci, fondò la rivista «Il pensiero , Luigi Firpo, pp. 289-94).
E. Canone, Premessa e Avvertenza, in L. Firpo, I processi di Tommaso Campanella, a cura di E. Canone, Roma 1998, pp. VII-XIV e ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] che gli era stato ottenuto da costoro, per restare fra i compagni di internamento. Ritenuto un sobillatore per la sua letteratura; si veda in particolare: V.E. Giuntella, Il nazismo e i lager, Roma 1979; N. Raponi, Voci dai lager, in Cristiani ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...