CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] di Fermo; ne parla Giovan Paolo Montani: "Fu creato poi vescovo Nicola Capranica, che se ne venne la vigilia di Natale e fece l -263; F. M. Renazzi, St. dell'univ. degli studi di Roma, I, Roma 1803, p. 204; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello ...
Leggi Tutto
GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] dei frati minori. Trasferito quindi nel convento di S. Nicola di Carpi (Modena), ricevette l'ordinazione sacerdotale il 17 ag il 5 e il 6 luglio 1900. Il 9 luglio G. e i suoi compagni vennero trucidati, alla presenza di Yu Xian, nel cortile del ...
Leggi Tutto
TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] presso l'imperatore, insieme al cardinale Ottone di S. Nicola in Carcere Tulliano), e nelle laboriose trattative che, dopo des Thomas von Capua, Heidelberg 1929; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] in amicizia o in corrispondenza con L. Veuillot, T. Dandolo e altri cattolici conservatori come i Campello, i Brignole Sale, i Sardi, si segnalò fra i più rigorosi esponenti della nobiltà fedele al papa e alle sue rivendicazioni temporaliste e fu tra ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] Zara, Nicola, e due altri vescovi della provincia spalatina. Contemporaneamente iniziò la lotta contro i catari vendette, e lo dimostrò nel 1207 con un ampio riconoscimento di tutti i diritti e possessi della Chiesa spalatina. Da allora B., forte del ...
Leggi Tutto
PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] Provincia di S. Bonaventura, Appendice, 6 (olim 334, I F 16), c. 57r (Mariani de Florentia Tractatus de di Perugia, edito per la prima volta nella sua integrità dal p. Nicola Cavanna, I, Firenze 1931, pp. 309-311; L. Wadding, Annales Minorum, ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] dai Francesi, per potere un giorno ritornare alla propria democrazia originaria.
I diritti dell'uomo del B. richiamano nel titolo e nell'argomento i Diritti dell'uomo di Nicola Spedalieri; ma nelle due opere circola uno spirito profondamente diverso ...
Leggi Tutto
ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] missione oltremodo difficile per la necessità di reprimere i sempre più frequenti casi d'eresia e Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma-Milano 1910, I, pp. 507-509 e 514; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques permanentes ...
Leggi Tutto
ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] faccia velo l'appartenenza all'Ordine francescano. Talora egli accetta contro i propri confratelli l'opinione di s. Tommaso.
Sì è osservato circa il 1496) essi furono compresi nel supplemento di Nicola da Osimo alla Summa (Pisanella) di Bartolomeo da ...
Leggi Tutto
CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] vacante sin dal 1248 per la morte dell'arcivescovo Nicola. Il Filomarino corrispose al desiderio del papa il 25 Leo, Codice diplom. brindisino, a cura di G. M. Monti-M. Pastore Doria, I, Brindisi 1940, pp. 174 s. n. 90; Codice diplom. barese, XVII,F. ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...