VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] (v.).
Condizioni del voto sono, come si deduce dalla sua stessa natura: 1. la capacità di disporre della propria volontà, per cui i voti di chi non ha la piena capacità di obbligarsi non sono validi senza il consenso del padre o marito o tutore, ecc ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] fondate in America. Nel 1751 J. W. aveva sposato la vedova M. Vazeille, ma il loro non fu matrimonio felice e i due dovettero separarsi.
La morte lo colse nel fervore inesausto del suo apostolato, compiuto sempre con gioia e amabilità di spirito, che ...
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VIEIRA, Antonio
Nicola Nicolini
Gesuita, oratore sacro, scrittore, uomo politico, diplomatico e missionario portoghese, nato a Lisbona il 6 febbraio 1608, entrato nella Compagnia di Gesù il 5 maggio [...] , la fondazione di due compagnie di commercio, per l'India e per il Brasile, intese a intensificare e assicurare i traffici fra madrepatria e colonie. Dopo una lotta accanita con l'Inquisizione portoghese, che vedeva assai male l'ammissione dei ...
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SINERGISMO (dal gr. συνεργέω "collaboro")
Con questa parola fu definito l'atteggiamento di Melantone di fronte al problema, della funzione che possono esercitare il libero arbitrio e le opere nell'economia [...] associata. La stessa necessità pratica e pedagogica di prevenire i pericoli che comportava, sul terreno morale, l'accettazione Giorgio Major e Vittorino Strigel rispettivamente contro Nicola Amsdorf e Mattia Flacio Illirico. Un contemperamento ...
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VACANZA DELLA SEDE (Sede vacante)
Nicola Turchi
È quel periodo di tempo durante il quale una diocesi o la sede apostolica rimane priva del suo titolare.
In entrambi i casi detto periodo è caratterizzato [...] . Pietro) per deliberare sugli affari urgenti e preparare i funerali del papa e quanto è necessario per il proprio Cum proxime (1° marzo 1922), a fine di permettere a tutti i cardinali di arrivare al conclave in tempo utile, ha prorogato di 5 giorni ...
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VITTIMA
Nicola Turchi
. È l'animale destinato al sacrificio. Nei rituali delle varie religioni è prescritto che esso sia sano, immune da difetti fisici e talora integro (non castrato) e intatto (non [...] totem, o se è carico di sacralità negativa come vittima espiatoria.
Quando non è possibile immolare la vittima prescritta, i rituali ammettono la sostituzione con una vittima artificiale foggiata di pasta o di altra materia, specialmente se si tratta ...
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WADDING, Luca
Nicola Turchi
Teologo e storico francescano, nato a Waterford in Irlanda il 16 ottobre 1588 morto a Roma il 18 novembre 1657. Compì gli studi prima a Lisbona e poi all'universita di Coimbra [...] ribellione antinglese del 1641-49 sostenne con efficacia e con tatto - persuase il cardinal Ludovisi a fondare in Roma il collegio irlandese, mentre egli stesso fondò per i confratelli il convento di S. Isidoro dove morì ed è decorosamente sepolto. ...
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VITTIMARIO
Nicola Turchi
. È il nome generico che si dava in Roma al personale subalterno addetto all'azione sacrificale e che era costituito dai popae e dai cultrarii.
Toccava ai vittimarî condurre [...] sacerdote, il colpo sul capo col malleus (mazza) e iugularla, una volta abbattuta, col culter. Uccisa la bestia ne estraevano i visceri sia per l'esame divinatorio da parte degli aruspici, sia per preparare la porzione riservata agli dei, da offrire ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] : Lucrezia, che sposò Alessandro Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò presso il collegio gesuitico di Como ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] finalmente la concordia tra le due parti, con la bolla Felicis recordationis, ordinò a Nicola Ispano, nunzio apostolico in Portogallo, di mettere in atto i provvedimenti presi da Gregorio X per obbligare Alfonso III a cessare di danneggiare la Chiesa ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...