CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] reca in effetti la nota: "Opera di Nicola di Cimino di Bazzano" che però è posteriore di due secoli al codice stesso.
Resta da stabilire come si sia arrivati a questa attribuzione. I Cantari, nonostante il loro indubbio valore documentario, non ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] Il peccato impossibile, Macerata 1823, p. 10; P. Tonini, Elogio del p. C. B., Firenze 1861; M. Tabarrini, Gino Capponi e i suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici: memorie, Firenze 1879, pp. 14 s.; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui, a cura di A ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] isola e Palermo in particolare e sembra quasi che i versi che egli costruiva con tanta facilità fossero un IV, Palermo 1855, pp. 68, 258; G. M. Mira, Bibl. siciliana, I, Palermo 1875, p. 250; F. Evola, Storia tipografico-letteraria del sec. XVI ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] e gli artisti della città di Ascoli nel Piceno, Ascoli 1830, pp. 254 s.; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani…, I, Roma 1882, p. 462; H. Bédarida-P. Hazard, L'influence française en Italie au dix-huitième siècle, Paris s. d. [ma ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] 449-463, poi in Il Buonarroti,s. 2, IX (1874), pp. 336-349; D. Orano, Il Sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I. I ricordi di M. Alberini,Roma 1901, pp. 26-28; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio evo,XV, Città di Castello 1944 ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] senza riuscire, nel collegio elettorale di Catania. Nel gennaio 1881, in occasione del viaggio di Umberto I in Sicilia, redasse un appello (A Sua Maestà Umberto I Re d'Italia, Catania, gennaio del 1881), in cui, con stile retorico e mostrando qualche ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] alla espressività corrispondente e sembrano interpretabili come i sintomi di una generale affezione del Fiume 1938, con lettere inedite; Id., Parnaso amico, Genova 1942, pp. 233-254, 596 s.; G. Ravegnani, Uomini visti, I, Milano 1955, pp. 39-43, 62. ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] , Le commedie di Pietro Aretino, Camerino 1901, pp. 77 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], p. 309; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano s. d., pp. 237, 398 s., 475, 494; E. Carrara La poesia Pastorale, Milano s. d., pp. 308, 313: 490 ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] 1785).
Modesto poeta, il B. non ha mai interessato i memorialisti e i biografi, e non abbiamo quindi notizie sulla sua vita. Fasano, traduttore in dialetto della Gerusalemme liberata, con Nicola Stigliola, traduttore dell'Eneide, con Francesco Oliva, ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] , l'una de' nomi antichi e moderni, l'altra di tutti i nomi e cose notabili che in questo libro si contengono (in Venezia, nel giugno 1581, lo fece seppellire nella chiesa di S. Nicola e sulla tomba fece incidere un'iscrizione, nella quale il B ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...