PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] 2001, ad indicem. Altri fondi da segnalare: Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Emigrati, s. I, m. 51, f. P. P.; s. II, m. 32, f. Ferri Nicola; Archivio di Stato di Venezia, Presidenza di luogotenenza lombardo-veneta, b. 292, f. 3/2; b ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] solida cultura rimase stabile nel patriziato e nel ceto borghese benestante dei centri della Sicilia orientale, le cui famiglie ricercarono i suoi servigi.
Una prima opera in questo campo è il De literis, et accentibus opus (Palermo, G.M. Mayda, 1572 ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] ha tratto la sua origine.
Allo stesso modo, nel Diario, i piccoli eventi di ogni giorno, vissuti e annotati dal punto di il legame tra la natura e il Creatore. Nella prima parte i testi sono prossimi alle dimensioni e ai contenuti dell'aforisma; nelle ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] tra l'altro, anche alcune espressioni usate nella dedica a Nicola de' Medici, dove il D., dopo aver affermato di Firenze), e poi ancora nel 1433 insieme con il padre e con i fratelli. Neppure si sposò - anche se da testimonianze dirette dello stesso ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] sia a corte sia nei salotti letterari. Si ricordano I novissimi sonetti di C. F. de' Duchi de morte resta L'uccisione di Ascanio e C. Filomarino (dalle Memorie del Duca della Torre Nicola Filomarino), a cura di G. Ceci, in Arch. stor. per le prov. ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] esaltata nella figura del principale eroe dell'Hermes Nicola Cristoforo Radziwiłł, gran maresciallo di Lituania, il A Francoforte attese alla stampa dell'Hermes e strinse relazioni con i dotti tedeschi Hasdall, Hisberg e Vesler.
Intorno al 1609 fu ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] delle biblioteche italiane con i testi dell'Aristotele latino, lavoro che costituisce un grande contributo erudito, uscito, a causa della guerra, solo nel 1955. Aveva intanto pubblicato alcune edizioni critiche: Il commento di Nicola Trevet al Tieste ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] L'ultima cartuccia (Milano 1983).
Tra il 1897 e il 1899 l'I. svolse le sue mansioni a La Canea, nell'isola di Creta, 272; M. Di Giovanna, Remigio Zena narratore, Roma 1994; F. De Nicola, introd. a R. Zena, In yacht da Genova a Costantinopoli, Genova ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] impegno, in Il Piccolo; R. Finzi, Ci ha insegnato a leggere i libri con la storia negli occhi, ibid.; G. De Rienzo, P., . Si vedano inoltre: L. Martinelli, G. P., in Letteratura italiana. I critici, V, Milano 1969, pp. 3933-3941; G. Benelli, in ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] aliorumque ad ipsum, et ad alios de eodem Ambrosio Latinae epistolae…, I, Firenze 1759, pp. XVIII s.). L’ultima delle Vite fu probabilmente il Teseo, dedicato al cardinale Nicola Acciapaccia, cui Pacini rivolse anche una consolatoria per la morte del ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...