GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] diritto presso l'Università di Napoli sotto la guida di Nicola Capasso, il G. riuscì, grazie alla protezione del maestro Diritto universale di G. Vico, il quale a sua volta ricorderà i rilievi del G. nella lettera al padre Bernardo Maria Giacco del ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] L., evidentemente a Roma, e Caro vi si raccomanda a tutti i Virtuosi e soprattutto al "padre Molza".
Nel giugno 1541 il L. fu inviato a Venezia per collocare presso la Serenissima il conte Nicola Orsini di Pitigliano, come si rileva da una lettera di ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] . È in questa fase che divenne amico e consigliere del Menzini, il quale sottoponeva al suo giudizio e al suo consiglio i propri versi, mentre dal canto suo ne indirizzava in senso sempre più chiaramente arcadico il gusto. La Difesa delle tre canzoni ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] e l'Ariosto, Todi 1933 p. 9; H. M. Adams, Catal. of books printed on the continent of Europe, 1501-1600 in Cambridge libraries, I, Cambridge 1967, p. 308, n. 2488; F. Mancini, Un poeta burlesco a Todi nel sec. XVI, in La Rass. della lett. ital., s. 7 ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] membri della famiglia, fra cui il medico faentino Pier Nicola: "Nec Bononia tantum, sed et alibi doctrina perinsigner la sfera dei suoi stimatori si ingrandì fino ad includere Francesco I di Francia e il duca di Milano Francesco II Sforza presso ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] come "ateista" dal S. Uffizio.
Il 4 nov. 1696 il G. fu invitato con altri sessantuno intellettuali napoletani, scelti tra i frequentatori più in vista dei salotti del tempo (soprattutto quelli di A. Monforte, P.M. Doria e N. Caravita, ma anche quello ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] corte, e l'apprezzamento di Francesco Maria della Rovere, duca di Urbino, e di suo figlio Federico.
Il B. fu in rapporto con i letterati più noti del suo tempo; fra gli altri con A. Aprosio, C. Achillini, G. Preti, T. Stigliani e, in particolare, col ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] Maria de' Medici.
Di ritorno da Parigi, nel 1612, il Gonzaga si trattenne per qualche tempo a Torino, alla corte di Carlo Emanuele I, e il B. si prodigò efficacemente per la liberazione del Marino che era in carcere da oltre un anno. Quando nel 1612 ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] ; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 3, Roma 1785, p. 169; T. Vallauri, Storiadella poesia in Piemonte, Torino 1841, I, pp. 212-214, 277-278; C. Morbio, Storia della città ediocesi di Novara, Milano 1841, p. 230; Tabulaecod. manuscript. in ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] Della storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 616; F.A. Soria, Memorie storico-critiche degli storici napolitani, I, Napoli 1781, pp. 282-285; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Roma 1785, pp. 287, 309, 405; C. Minieri ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...