PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] rispettivamente degli stampatori Domenico Antonio e Nicola, sotto i cui torchi uscirono le tragedie di e della occupazione fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel 1707, I, Napoli 1861, pp. 112 s., 116-119, 193; Diario napoletano dal ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , p. 204; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie. Nuovi documenti, Palermo 1901, p. 260; C. De Nicola, Diario napoletano dal 1798 al 1825, Napoli 1906, I, pp. 63 s., 70; B. Croce, La rivoluz. napol. del 1799, Bari 1912, pp. 40, 87; V ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] 'umanesimo veneziano. Assai importanti furono i suoi contatti con Nicola Sagundino, che probabilmente gli fu il sovrano, cui rivolse anche un'exhortatio allaguerra santa contro i Turchi. Ma non pare che sia riuscito a procurarsi particolari benefici ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] 2001, ad indicem. Altri fondi da segnalare: Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Emigrati, s. I, m. 51, f. P. P.; s. II, m. 32, f. Ferri Nicola; Archivio di Stato di Venezia, Presidenza di luogotenenza lombardo-veneta, b. 292, f. 3/2; b ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] solida cultura rimase stabile nel patriziato e nel ceto borghese benestante dei centri della Sicilia orientale, le cui famiglie ricercarono i suoi servigi.
Una prima opera in questo campo è il De literis, et accentibus opus (Palermo, G.M. Mayda, 1572 ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] tra l'altro, anche alcune espressioni usate nella dedica a Nicola de' Medici, dove il D., dopo aver affermato di Firenze), e poi ancora nel 1433 insieme con il padre e con i fratelli. Neppure si sposò - anche se da testimonianze dirette dello stesso ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] sia a corte sia nei salotti letterari. Si ricordano I novissimi sonetti di C. F. de' Duchi de morte resta L'uccisione di Ascanio e C. Filomarino (dalle Memorie del Duca della Torre Nicola Filomarino), a cura di G. Ceci, in Arch. stor. per le prov. ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] esaltata nella figura del principale eroe dell'Hermes Nicola Cristoforo Radziwiłł, gran maresciallo di Lituania, il A Francoforte attese alla stampa dell'Hermes e strinse relazioni con i dotti tedeschi Hasdall, Hisberg e Vesler.
Intorno al 1609 fu ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] delle biblioteche italiane con i testi dell'Aristotele latino, lavoro che costituisce un grande contributo erudito, uscito, a causa della guerra, solo nel 1955. Aveva intanto pubblicato alcune edizioni critiche: Il commento di Nicola Trevet al Tieste ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] L'ultima cartuccia (Milano 1983).
Tra il 1897 e il 1899 l'I. svolse le sue mansioni a La Canea, nell'isola di Creta, 272; M. Di Giovanna, Remigio Zena narratore, Roma 1994; F. De Nicola, introd. a R. Zena, In yacht da Genova a Costantinopoli, Genova ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...