PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Confalonieri, Giacomo e Francesco di San Pietro, Francesco e Nicola Girardenghi, Giuliano Di Zerbo, Benigno e G. A ogni zona (specie nella Lomellina), eccetto che nel Vogherese. I comuni di massima densità corrispondono infatti alle zone della coltura ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] d'Angiò. Il 23 marzo 1281 fu eletto da Martino IV cardinale di San Nicola in Carcere Tulliano, conservando i larghi benefici che gli erano stati precedentemente conferiti a Todi, ad Anagni, in Francia; nel 1283 fu incaricato del non difficile compito ...
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Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] generale è quello enunciato dall'art. 3 della legge di contabilità 18 novembre 1923, n. 2440, e cioè che tutti i contratti dai quali derivi un'entrata o una spesa per lo stato devono essere preceduti da pubblici incanti. Solo in considerazione delle ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] , à saint Thomas, Parigi 1901; Willmann, Didaktik, Brunswick 1903, I, p. 272; M. De Wulf, Introduction a la philosophie néo massimi monumenti dell'arte nuova: nel pulpito eseguito da Nicola per la cattedrale di Siena, nella fontana maggiore di ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] lui accumulate passarono ai successori, tra cui sono assai notevoli Nicola, ciambellano di Carlo III e di Ladislao; e Giacomo , con le navi di Malta, una vittoria navale nei Dardanelli contro i Turchi, anche nel 1676, e che fu eletto Gran Maestro dell ...
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Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] Francesco d'Andrea, non esclusi i cosiddetti ateisti, com'erano chiamati allora in Napoli i seguaci dell'atomismo, e in , è d'essere stati protettori di Giambattista Vico. Nicola s'adoprò a farlo nominare professore di rettorica all'Università ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] per le briglie, il successivo banchetto riunì intorno a G. XI i tre fratelli di Carlo V, Luigi, Giovanni duca di Berry e come riformatore delle città ribelli il rettore del Patrimonio, Nicolò Spinelli di Giovinazzo, che aveva già percorso una ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] stato di guerra siano considerati come due stati estremi, tra i quali siano possibili e configurabili stati intermedi, come dalla parte . Prenderemo le mosse quindi dal rescritto imperiale dello zar Nicola II del 12 agosto 1898 e dalla nota che il ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 'incontro di B. con Carlo IV. Fu pubblicato da Nicola Alessandri da Perugia, genero di B., il 20 gennaio le Marche, s. 4, V, 1-2 (1928), pp. 155 ss.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, Milano 1939, 1, p. 494; 11, p. 681; L. Martines ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] de Naple (XVe-XIXe siècle), Paris 1985 (tr. it.: Famiglia e proprietà nel Regno di Napoli, Torino 1988).
Di Nicola, P., La famiglia, i servizi socio-sanitari e le reti relazionali, in ISTAT, Immagini della società italiana, Roma 1988, pp. 161-184 ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...