IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] f. 15, 1883, scrisse inoltre la voce Affrancamento [dalla imposta di ricchezza mobile].
Durante l'epidemia di colera del 1886 lo I. fu a capo del Comitato napoletano per le Puglie, e la sua casa divenne il ritrovo dei maggiori conterranei e il centro ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] moti politici in Toscana nella prima metà del sec. XIX, studiati sopra i rapporti segreti inediti della polizia, Prato 1902, p. 76; Nicola Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del sec. XIX: scritti e lettere, a cura di F. Nicolini, Napoli ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] coltivare l'amicizia di Roberto Savarese, Giuseppe Pisanelli, Nicola Nicolini, ma anche quella di uomini politicamente impegnati necessario lo studio del diritto romano, semmai utile per i legislatori.
Molti dei temi affrontati in quest'opera saranno ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] prime lezioni nel 1564, commentando, a quel che sembra, l'Alighieri e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò i più noti letterati di quello Studio, e fra gli altri Sperone Speroni, Francesco Robortello e Giovan Vincenzo Pinelli. Tornato a ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] Tractatulus, c. 20), il L. dichiara che sono la virtù e i buoni costumi a rendere l'uomo nobile ("Virtus ergo et boni mores nel monumento tombale fatto allestire davanti all'altare di S. Nicola, e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al genero ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] faccia velo l'appartenenza all'Ordine francescano. Talora egli accetta contro i propri confratelli l'opinione di s. Tommaso.
Sì è osservato circa il 1496) essi furono compresi nel supplemento di Nicola da Osimo alla Summa (Pisanella) di Bartolomeo da ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] mentre era intento a Venezia alla stesura dell'opera. I dati interni consentono anche di determinare con buona approssimazione circolava una sola carta della Germania, cioè quella di Nicola Cusano (comprendente però l'intera Europa centrale). Talune ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] dal C. nei confronti del giudice della Monarchia, Nicola Stizzia, che era stato incaricato di decidere nelle cause non 1585) il C. era di nuove a Catania, dove ripresero i contrasti con lo Stizzia, da lui definito "nemico capitale della sua casa ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] veneti, V, 4,Lugduni Bat. 1722; III, De bello gallico seu Historia Mediolanensis a Gallorum Victoria ad Marignanum usque ad Francisci I Gallorum regis captivitatem (Ambr. A. 140 inf.; Triv. 706)con dedica a Carlo V, recante la data del 1º sett. 1534 ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] sostituire nell'insegnamento del diritto civile un collega, Nicola Costarelli, deceduto improvvisamente.
È da supporre che , pp. 33, 120 s.; G. M. Mira, Bibliografia sicil., I, Palermo 1875, p. 285; F. Evola, Storia bibliografico-letteraria del sec ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...