Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] di Roma 1879-1929, Torino 1929 (in partic.: E. De Nicola, Le due scuole penali (dissensi teorici e consensi pratici), pp. .
F. Colao, Le ideologie penalistiche fra Otto e Novecento, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] necessario all’educazione del buon giurista. Nella città partenopea frequenta i corsi hegeliani di Bertrando Spaventa, ed è allievo di Giuseppe Polignani, professore di pandette, e di Nicola De Crescenzio, insegnante di una rinomata scuola di diritto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] e in parte, fino al 1777, sotto la guida di Luca Nicola De Luca, più tardi vescovo di Muro in Basilicata. Nel se ne realizzarono due, una in Austria, in coincidenza con i dibattiti sulla riforma del processo civile voluta dall'imperatore Giuseppe II ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] la falsità del constitutum Constantini (1440), sotto il pontificato di Niccolò V si trasferisce a Roma per i buoni uffici di Nicola Cusano e del cardinale Bessarione e diviene scrittore apostolico (1448). In polemica aperta con Poggio Bracciolini, e ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] Virgilio Andrioli, E. Tullio Liebman, Nicola Jaeger, Gaetano Foschini, Giuseppe De Luca: poi raccolte col titolo Sul sistema e sul metodo di F. C., in Opere giurid., I, Napoli 1965, pp. 490-503; Id., Gli studi di diritto processuale in Italia nell' ...
Leggi Tutto
Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] e iuris civilis professor, padre di Andrea d'Isernia jr, Landolfo miles, Tommaso e Nicola.
La vicenda professionale di A., che si snoda fra il regno di Carlo I e quello di Roberto d'Angiò, lo vede ricoprire incarichi assai delicati che gli fruttarono ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] considerò suoi maestri come D. Sandulli, V. Marone, E. De Nicola, V. Girardi, F. Spirito ed altri.
Da E. Ferri, giuridici in onore di A. D., a cura di G. Leone, Milano 1960; Per i novant'anni di A. D., a cura di G. Francario, Napoli 1978. Inoltre: G ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] di N. Raponi, Milano 1962, ad Indicem; Le Assemblee elettive del '48, a cura di G. Sardo, in Storia del Parlamento ital., I, Palermo 1963, p. 319; Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour nel governo, a cura di G. Sardo, ibid., II, Palermo 1964 ...
Leggi Tutto
PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Amsterdam e forse a Parigi e a Londra. Nel lustro successivo (ottobre 1762 - luglio 1767) era a Trento; pochi e brevi i viaggi (nel 1763 a Salisburgo e Passau; nel 1764 nei Paesi Bassi).
In difficoltà finanziarie, riprese la docenza, collaborò con il ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] , ad ind.; M. Battaglini, Atti, leggi, proclami ed altre carte della Repubblica Napoletana, I-III, Salerno-Catanzaro 1983, pp. 394, 488, 668, 1309; C. De Nicola, Diario napoletano, 1798-1825, I-III, a cura di R. De Lorenzo, Napoli 1999, ad indicem.
C ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...