GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] 1420 il G., insieme con l'orafo Cola di Nicola Spinelli, era stato anche chiamato come supervisore ai lavori , in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956, I, pp. 223-237; R. Krautheimer, L. G., Princeton 1956; G. Marchini ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] ), pp. 492 s., 666; G. Ciavattoni, Il convento di S. Nicola di Sulmona, Lanciano 1909, p. 54; Il concorso di Pisa, in 1135 al 1935, Ferrara 1934, pp. 80, 96, 131; R. Gabrielli, I fratelli organari G. e V. Paci di Ascoli Piceno (1815-1922), in Note d ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] era autore un personaggio vicino a Pio VI, Nicola Spedalieri. Egli utilizzava in chiave tradizionalista e apologetica l per Siena, dove restò fino alla fine di maggio. Da qui i francesi, temendo che la vicinanza al suo ex Stato alimentasse speranze ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] una orgogliosa iscrizione-firma, sotto gli specchi, che recita tra l'altro: "Sculpsit Ioh(ann)es qui res no(n) egit inanes. Nicol(a)i nat(us) sensia [scientia] meliore beatus. Que(m) genuit Pisa doctu(m) sup(er) omnia visa", il che rende conto del ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] : Pope-Hennessy, 1937). Al 1432 o al 1440 è alternativamente ascritto il trittico (Madonna col Bambino con i ss. Giacomo e Nicola di Bari sormontati da Cristo benedicente, AngeloGabriele e Annunciazione della Vergine) nella chiesa parrocchiale di S ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] dalla critica le ascendenze nordiche, francesi soprattutto, che la scultura presenta, nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] secolarizzata. I contemporanei come l'abate Nicola da Bari (cfr. Kloos, pp. 179-182), il notaio Nicola da Rocca di P. D., in Opere di F. D'Ovidio, II,1, Napoli 1932, pp. 205-236;I. Sanesi, Polidoro e P. D., in Studi medievali, n. s., V (1932), pp. 207 ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] . Dal matrimonio, avvenuto nel 1894, erano nati, molto prima del G., Marussa (Marussia, 1896) e Nicola (1899). Dal punto di vista religioso, i genitori erano rispettosi di una tradizione ebraica priva di dogmi, mentre il G. si sarebbe considerato un ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] torno di tempo incontrò inoltre il vescovo di Catania Nicola Maria Caracciolo, sospettato poi di simpatie valdesiane. Nel al Truchsess, il trattato Della vera tranquillità dell'anima, per i tipi di Paolo e Aldo Manuzio il Giovane.
C. Ginzburg e ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] è da presumere che il duca di Milano si sia convinto, durante i colloqui, di aver trovato in A. un leale alleato col quale dividere al Gothein, ma dalla borghesia cittadina e provinciale. Un Nicola Antonio De Monti, sostituto dell'Avalos sin dal 1449, ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...