BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] il re Vittorio Emanuele III rese visita allo zar Nicola II, nel 1902. Assai famose furono le ., Roma 1932; L. Marinese, Giornalisti per il mondo, Palermo 1937, passim. Per i rapporti tra il B. ed il Corriere della Sera si veda A. Albertini, Vita ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] fece il periodo di oblatura; fu quindi novizio a S. Nicola di Pisa, emettendo la professione solenne nel 1713. Affiliato al trasferendosi poi a Roma, nel convento di S. Agostino, per i corsi di filosofia (1714-16), che completò nel convento della ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] Bologna eseguita nel 1264-65 dalla bottega di Nicola Pisano, G. trasse ispirazione anche dal ibid., IV (1939), p. 14; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt 1940, pp. 556 s.; E. Carli, Sculture pisane di G. di B., in Emporium ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] di sale), scherzoso soprannome dato al padre Nicola (come attesta la biografia scritta dal 382-387; IV (1902-03), pp. 37-42, 157-167, 242-249; per i rapporti con l'Ughelli (che per la sua Italia sacra si valse della collaborazione dell'A.): ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] 1608), le lunette con Storie di s. Nicola da Tolentino al Museo civico di Casale Monferrato IV, ibid. 1738, p. 345; V, ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, 17, 28, 34, 48, 60, 64 ss., 70 s., 116 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] imprimatur del domenicano Nicolò Riccardi, nel contesto delle tensioni fra il suo ordine e i gesuiti.
La dedica : quo norma studiosae vitae Lynceorum philosophorum exponitur, a cura di A. Nicolò, Roma 2001.
Opere scelte, a cura di C. Vinti, A. ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] consegnato la Provenza solo se avesse aiutato Giovanna I.
Per la morte del fratello Carlo V (16 Nicola. Presa Bisceglie e dopo essersi accordato con una parte dei cittadini contrari ai Durazzo, L. I impedì che i suoi soldati la saccheggiassero.
L. I ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] di merito di terzo grado, ma solo di esaminare se i giudici nel "valutare le pruove de' fatti, o la sincerità donna Lucia De Thomasis a Napoli, Chieti 1906; F. Nicolini, Nicola Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del secolo XIX, Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] necessario all’educazione del buon giurista. Nella città partenopea frequenta i corsi hegeliani di Bertrando Spaventa, ed è allievo di Giuseppe Polignani, professore di pandette, e di Nicola De Crescenzio, insegnante di una rinomata scuola di diritto ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] sansovinesca, ma propria dell'Ammannati, bastando ricordare a tal fine i due Prigioni della Villa Donà delle Rose di Ponte Casale (Padova nonché dei Rubini e, ma con rischi minori, di Nicola Roccatagliata, che fu evidentemente influenzato dall'A. Di ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...