CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] chiesa della Consolata a Torino). Del Monumento al granduca Nicola resta il bozzetto della statua equestre e un rilievo di Re Fuad, replicato per il figlio Faruk nel 1956), e i monumenti a Figueroa Alcorta (1935) a Buenos Aires, all'Artigliere (1930 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] del figlio di questo, Ladislao IV, il D. riprese i contatti con la corte. Eseguì infatti per la cappella reale della XVII), Lwów 1912, pp. 155 s.; M. Skrudlik, T. D. jego życie i dzieła (T. D., la sua vita e le opere), in Rocznik Krakowski (Annuario ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] ereditò gli incarichi, concludendo, fra l'altro, i cantieri dei palazzi Sforza Cesarini a Genzano e Santacroce Curcio, "Casamenti per persone oneste". Un intervento urbano di Nicola Michetti, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] , di poco successivo, per la chiesa di S. Barnaba a Brescia, ora in Pinacoteca, raffigurante S. Nicola da Tolentino tra i ss. Sebastiano e Rocco, sormontati dalla Pietà ed originariamente entro ricca cornice intagliata e dorata (già sostituita nel ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] il dipinto con Tre arcangeli (Romano, 1977, p. 161).
Al 1701 si può datare la pala con Gesù Cristo fra i ss. Savino e Nicola da Tolentino con le anime del purgatorio inviata al duomo di Fermo per l’altare fatto erigere dal cardinale Baldassarre Cenci ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Foligno, per la cui esecuzione erano già in lizza Giuseppe Nicolò Nasini e Francesco Trevisani. Solo nel 1722 il M. di Forlì). Dello stesso 1732 è la pala con La Vergine Bambina e i ss. Gioacchino e Anna della chiesa di S. Teresa a Perugia (oggi ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] La Madonna con il Bambino e i ss. Caterina, Francesco, Giovanni Battista e Nicola della Pinacoteca Querini Stampalia di Venezia maestri dell’arte (E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 138) e il 29 settembre dell ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] 38) – e per l’entroterra veneto; tra il 1623 e il 1625 consegnò due grandi tele raffiguranti i Misteri gloriosi e i Misteri dolorosi, per S. Nicolò a Treviso (Abiti, 1998, p. 40).
L’ultima produzione di Peranda, da Longhi (1946) definita «neo-mistica ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] , a cura di A. Samaritani - C. Di Francesco, Ferrara 1999, pp. 132-145; F. Bisogni, Il pubblico di s. Nicola di Tolentino: le voci e i volti, in Il pubblico dei santi. Forme e livelli di ricezione dei messaggi agiografici. Atti del III Convegno di ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] , che decorano la cappella Donati, annessa alla sacrestia di S. Domenico a Siena, con l'Annunciazione; i Ss. Nicola e Giovanni Battista, Giovanni e Nicola Donatie un eremita domenicano; Storie della vita di Cristo e del Battista. La cappella venne ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...