ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] di Nemea a testa in giù percuotendolo con la clava; i due rilievi sono simboli dell'assalto del Male e della . 21, 29-31); E. come Fortezza era già stato scolpito da Nicola Pisano nel pulpito del battistero della medesima città nel 1260 ca. (Panofsky, ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] decorazione ad affresco del cappellone di S. Nicola a Tolentino, che gli veniva attribuita tutta di Romagna, 11 (1863), pp. 164 S.; Id., Rimini nella Signoria de' Maiatesti, I, 1, Rimini 1880, p. 392; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] del bacino inferiore della fontana Maggiore di Giovanni e Nicola Pisano, nella piazza adiacente al palazzo dei Priori; solo di Modena si trovano sull'architrave in grande evidenza i rilievi con i funerali della volpe e con la storia del lupo ...
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STOCCOLMA
K. Söderlund
(svedese Stockholm)
Capitale della Svezia, capoluogo della contea omonima, posta sulle rive del fiume Morr e all'estremità orientale del lago Mälaren.S. è citata per la prima [...] nel 1279 (Diplomatarium Suecanum, 1829-1856, I, nr. 695) ed era dedicata a s. Nicola. Nel Trecento l'edificio era a tre navate 424; J. Roosval, S:t Nicolai eller Storkyrkan [S. Nicola ovvero la Storkyrkan] (Sveriges kyrkor, 1), Stockholm 1924-1927; ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] del Parco, S. Barbara, S. Teodoro, S. Tommaso Apostolo, S. Salvatore); di poche restano solo i ruderi, come per es. la chiesa di S. Nicola, all'estremità del promontorio, ricordata nei documenti dal sec. 10° (Federici, 1791; Fiengo, 1971).Del palazzo ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] des A. C., in Belvedere, III(1924), pp. 47-50; G. Fiocco, Nicola Grassi, in Dedalo, X (1929), p. 427; Id., La pittura veneziana del 29, 32, figg. 7 s.; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 107-110; A. Rizzi, ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] e a donazioni di territori dell'impero, nel corso del sec. 11° i B. poterono spostare la loro residenza a E, verso il corso inferiore B. è senza dubbio il celebre capolavoro in smalto di Nicola di Verdun, portato a termine nel 1181; concepito come ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] di S.Maria in Publicolis finita nel 1643 (Thierne-Becker) e per i quattro maggiori ospedali di Roma.
Al 29 nov. 1643 (Spagnesi, , p. 8; A. Schiavo, La fontana di Trevi ed altre opere di Nicola Salvi, Roma 1956, p. 40; L. Salerno, Via del Corso, Roma ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ; A. Frangipane, Un pittore calabrese a palazzo Chigi nel secolo XVIII, in Brutium. Giornale d'arte, VI (1927), 6, p. III; I. Faldi, La Quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, pp. 33 s.; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 138 ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] Mus. of Fine Arts, S. Barnaba e S. Nicola, S. Agnese e S. Elisabetta, Natività e Crocifissione, , La basilica di S. Miniato al Monte, BArte 1915, pp. 217-244.
I. Taurisano, Il Capitolo di S. Maria Novella in Firenze, Il Rosario. Memorie domenicane ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...