GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Brunswick 1978; E. Penoncini, Il giardino della Certosa del Galluzzo. Il Gran siniscalco Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura aristocratica, in La Certosa di Firenze e i primi venti anni di vita cistercense, Firenze 1978, pp. 35-62; L ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] come il S. Giovanni a Efeso, il S. Michele a Chonae, il S. Nicola a Myra, il S. Teodoro a Euchaita, i Quaranta Martiri di Sebaste, per citare solo i più famosi -, sorsero, grazie anche a munifiche donazioni imperiali o private, nuovi centri monastici ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] . 1513, dopo la sconfitta di Novara. Ma dopo meno di due anni Francesco I vittorioso rientrò a Milano (11 ott. 1515) che, con tutto il ducato, cui peraltro associa (facendone grande stima) il minore Nicola d'Appiano. Come si vede, un buon squarcio ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Aquila; il Battesimo di s. Savina in S. Maria in Via Lata, a Roma; S. Pietro presenta alla Vergine Assunta i ss. Domenico, Nicola da Bari, Francesco, Chiara, Filippo Neri, Felice da Cantalice e Francesco di Paola, di cui non si conosce la storia, dal ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] primo a segnalare l'esistenza, lungo le vie che conducevano i pellegrini a Santiago de Compostela, di un certo numero di grandi porta dei Leoni lungo il fianco settentrionale del S. Nicola a Bari, cavalieri che appaiono naturalmente anche nei mosaici ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] Madonna seduta della Natività nel pulpito pisano di Nicola. L'esplorazione dell'arredo monumentale, assente nei 1625-26 da Mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII secondo il ms. Chigiano I.i.11, Bullettino senese di storia patria, n.s., 10, 1939, pp. ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] che coinvolge anche altri artisti, ad esempio Nicola d'Ancona, il quale non è discepolo Cavalcaselle, A History of Painting in North Italy, a cura di T. Borenius, London 1912, I, ad Ind.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] i tre tondi delle volte di S. Giacomo Maggiore con i SS. Giacomo Agostino e Nicola da 204; C. Ricci, Un dipinto di Ercole Roberti in Bologna, in Rassegna d'arte, n. s., I (1914), pp. 15 ss.; A. Venturi, Storia d. arte ital., VII, 3, Milano 1914 ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di tutti che la veggono, perché non lavora a bozza, come i altri ma va scoprendo le membre finite; di sorte che pare una 123; Svarni, Delle opere di Gian Giacomo e G. Della Porta e Nicola Da Corte, in Atti della Soc. ligure di storia patria, IV(1866), ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] è il simbolo della donna, la porta è il suo sesso e i ripostigli laterali sono le sue braccia (Griaule 1966). Riferimenti antropomorfi si (come per es. l'allegoria della Fortezza scolpita da Nicola Pisano nel 1260 per il pulpito del Battistero di Pisa ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...