BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Grossato, cat., Padova 1967; M. Rotili, La miniatura gotica in Italia, I, Napoli 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P. D'Ancona, Nicolò da Bologna miniaturista del secolo XIV, Arte lombarda 14, 1969, 2, pp ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] e Giovanni Battista) e le lunette del portale di S. Gottardo (Madonna con il Bambino tra i ss. Nicola e Lorenzo) e del portale nord (Cristo di pietà fra la Vergine e il Battista), sono opera di un pittore di formazione costantinopolitana (Conti ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] (busto di Cristo, Londra, Mus. of London; pastorale di S. Nicola e tau di Liegi, Londra, Vict. and Alb. Mus.; pastorale coppie di cavalieri ai due lati di una palma da cui colgono i datteri, da due uomini che afferrano un nido contenente un'aquila e ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] la decorazione dell'abside e del portale principale di accesso alla basilica. Nella prima sono rappresentati i santi patroni, Marco, Ermagora, Pietro e Nicola, con la figura di Cristo in trono (Ödegaard, Sinding-Larsen, in Storia dell'arte marciana ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] dalla fine del Duecento, forse già con Nicola e Giovanni Pisano (Middeldorf Kosegarten, 1984), . de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, ivi, 1993, 1, pp. 153-196.V. Ascani
Area germanica
In ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] de l'Abbaye) è fortunatamente conservata. Nel Liber miraculorum sanctae Fidis (I, 28; ed. a cura di A. Bouillet, Paris 1897, pp dopo il 1220, dovuto al maestro di maggiore spicco dell'epoca, Nicola di Verdun (v.), il quale realizzò anche il r. di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] dei monasteri italo-greci. Se le fonti contengono rare informazioni per l'età normanna e i secoli seguenti, il citato elenco del monastero di S. Nicola in Gallocanta offre un'immagine della ricchezza dei tesori monastici già prima dell'avvento dei ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] sussistono nel Basso Medioevo romano, come dimostrano gli esempi di S. Nicola dei Cesarini, di S. Saba (Krautheimer, 1937-1980) e di werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, I, Düsseldorf 1962, pp. 344-370: 363-370; J. Hubert, La ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] dell'architrave, ora nel Tesoro) permette di datare intorno al 1135. Sull'esempio di quello di S. Nicola furono probabilmente costruiti anche i c. un tempo nella cattedrale della città: quello sull'altare maggiore, scolpito da Alfano da Termoli (v ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] o collegate al gruppo dell'Italia meridionale (S. Nicola di Bari). I pavimenti duecenteschi romani (S. Lorenzo f.l.m d. palazzo G nel portico di una corte rettangolare.A Samarra (836-883), i p. di cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al-Jass ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...