CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] II nel 1097 0 1099 in occasione della canonizzazione di Nicola Peregrino di Trani, e nel 1163, in una forma più , malgrado la posizione di partenza poco favorevole (con l'accordo con i Romani e l'Impero da un lato, la difesa della sovranità feudale ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] nov. 1584.
Nel settembre del 1585, il re di Spagna e l'imperatore gli concedettero l'ambito Ordine del Toson d'oro.
Da tempo i reali desideravano dare il Toson d'oro al G.; si opponevano però gli altri membri di casa Gonzaga, come si apprende da una ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] affidato il piccolo o se lo abbia condotto a Huelva presso i Muliart o se il C., pur restando presso il cognato del prendere possesso della carica e per sostituire l'allora governatore Nicola de Ovando. Alla spedizione, composta da un numero ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] consegnato la Provenza solo se avesse aiutato Giovanna I.
Per la morte del fratello Carlo V (16 Nicola. Presa Bisceglie e dopo essersi accordato con una parte dei cittadini contrari ai Durazzo, L. I impedì che i suoi soldati la saccheggiassero.
L. I ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] di merito di terzo grado, ma solo di esaminare se i giudici nel "valutare le pruove de' fatti, o la sincerità donna Lucia De Thomasis a Napoli, Chieti 1906; F. Nicolini, Nicola Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del secolo XIX, Napoli ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] " ciò che invano avevano cercato di ottenere Giolitti, Orlando e lo stesso De Nicola, cioè quel governo di concentrazione costituzionale da cui fossero esclusi i socialisti e diretto contro di loro, quel gabinetto cioè la cui costituzione si era ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] pieno diritto di trionfare, e di domandare al Petrarca di venire a condividere i suoi onori, e a diffondere la sua fama. Ma "una sola hora -scriveva al suo amico Nicola Soderini - levemente mi faria perdere overo poteria far perdere tutti li honori e ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] maggio del '36 venne aggregato al corpo dei Cacciatori di Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini e Nicola Fabrizi. Per due anni, diventato capitano, affinò le sue capacità di comandante. Le ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] città. Il D. ebbe un ruolo assai importante nello scontro fra i partiti milanesi che volevano mantenere in vita il Regno Italico, ma l'eccidio del Prina: due proclami del D., che invitava i cittadini alla calma e a tornare nelle loro case non ebbero ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] priori amici di Cosimo. Questi fecero subito imprigionare il Velluti e chiamarono a Palazzo l'A., Rodolfo Peruzzi e Nicola Barbadori, suoi fautori. I tre scesero a capo dei loro seguaci in piazza per resistere con le armi; ma Palla Strozzi e Giovanni ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...