COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] 19 nov. 1572, per la rinuncia dei cardinal Nicola Caetani; egli prese possesso solennemente della sua diocesi 425, f. 24, alcune lettere del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] attraverso la frequenza degli insegnanti privati, Nicola Manzone, che commenta il Filicaia, Lorenzo , Notizie biografiche, in F. Carrano, L'Italia dal 1789 al 1870, Napoli 1910, I, pp. V-VII; Ediz. naz. degli scritti… di G. Mazzini, Epistolario, XXII ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] Ottone di Tonengo, del titolo di S. Nicola in Carcere Tulliano; dovevano essere consegnati alla Les registres d'Alexandre IV, Paris 1895-1959, nn. 95, 179; G. Fortunato, I feudi e i casali di Vitalba ne' secoli XII e XIII, Trani 1898, pp. 43 s., 49 ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] quello gli parrà essere servizio del suo re", soggiungendo che "a questi tempi non s'ha tanto da guardare a quel che vogliono i canoni, et che se gli altri vescovi non si curano di servare questi canoni" non se ne doveva curare nemmeno l'arcivescovo ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] della sua fazione, come il suo parente Nicola Guercio e i nipoti del cardinale Ottobono Fieschi (il vero 1966, p. 19; G. Caro, Genova e la supremazia sul Mediterraneo (1257-1311), I, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XIV (1974), pp. ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] . Per seguire e dirigere lo sviluppo degli avvenimenti e procurarsi i 100.000 ducati ritenuti necessari all'armamento, Giovanni Vincenzo Imperatore tornò a Palermo. Lo accompagnava Nicola Vincenzo Leofanti, tesoriere del Regno siciliano di ritorno da ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] e santi del Museo dell'Opera della basilica di S. Nicola a Tolentino e nella Madonna del Rosario (1588) della chiesa Domenico ad Ascoli Piceno. Il recupero del mondo nordico caratterizza i dipinti degli ultimi anni: la Pietà del 1594 della Pinacoteca ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] nella lotta contro Manfredi (secondo il Fumi fu invece il F. insieme con il figlio Nicola). Tra il 1265 e il 1269 i due figli del F. furono ancora impegnati negli eserciti di Orvieto e della Chiesa per contrastare le forze ghibelline che, guidate ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] slancio grandissimo. e qualche, volta con impeto forse soverchio" (T. Sarti). Insieme a Nicola Fabrizi e a Giuseppe Lazzaro fu, nella Sinistra meridionale, tra i più vivaci e tenaci oppositori del Depretis, del quale condannava l'ondeggiante condotta ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] nettamente contrastanti: mentre Manfredo Fanti, in una lettera a Nicola Fabrizi, si sdegna per il comportamento vile da lui si dibattevano i suoi antichi compagni d'esilio. È difficile giudicare se quei rimproveri, rivoltigli da Nicola Ardoino, ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...