LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] solida cultura rimase stabile nel patriziato e nel ceto borghese benestante dei centri della Sicilia orientale, le cui famiglie ricercarono i suoi servigi.
Una prima opera in questo campo è il De literis, et accentibus opus (Palermo, G.M. Mayda, 1572 ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] questa data il nome del C. ritorna negli atti politici solo nel 1213, quando partecipò come testimone, con Nicola, vescovo di Reggio, ed i podestà di Parma e di Modena, alla pace sottoscritta tra il marchese d'Este, Aldrovandino, e Salinguerra, capo ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] vicentini Giovanni Gasparo de Leocornis, celebre cantore, e Nicola de Columbis. Entro l'anno, forse entro il 1968, pp. 366, 370, 374-376, 387; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, I, 1406-1434, a cura di G. Zonta - G. Brotto, Padova 1970, ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] pagassero duemila libre ravennati alla Camera apostolica e quattrocentoventotto fiorini al C., al di lui fratello Nicola e al nipote Bartolomeo per i danni arrecati al castello durante il conflitto. La somma non risulta ancora pagata nel 1301, quando ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] 1894; D. Confuorto, Giornali di Napoli..., a cura di M. Nicolini, Napoli 1930-31, I, pp. 253, 259, 289, 368; II, pp. 6, 33, 49, 105, , 353; A. Granito, Storia della congiura del princ. di Macchia, I, Napoli 1861, pp. 86, 197, 245; C. Minieri Riccio, ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] voivoda Stefano decise di nominare un proprio capitano per Gravina, facendo così valere i diritti feudali che aveva ricevuto da Luigi d'Ungheria. La sua scelta cadde su Nicola di Angelo di Monte Sant'Angelo, il quale, prima di prendere possesso della ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] della terra di Gavi, e sorella di Cristoforo, anch'egli scriba dello stesso paese; i suoi fratelli furono Lodovico, che a partire dal 1408 esercitò come maestro di grammatica, Nicola e Carlo. In altra fonte del 1422 lo stesso G. si dichiara, in ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] C. accolse sotto la sua protezione, ad Anagni, i cardinali che si opponevano a Urbano VI: essi lo , ibid. 1928, ad Indicem;N. Valois, La France et le grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I, pp. 13, 16-17, 71, 87, 149-50, 156-57, 159-60, 164, 166, ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] , a cura di A. Lumbroso, Milano 1935, p. 157; A. Omodeo, in La Critica, XXXVII (1939), 1, pp. 46 ss. (rec. a I rapporti fra governo sardo e governo provvisorio di Lombardia, a cura di M. Avetta); C. Pischedda, L'azione di Carlo Alberto nella campagna ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] con il Sudamerica e quando, all'incirca dopo un anno, la compagnia fu ceduta alla Navigazione generale italiana, il B. fondò con i due olandesi Jan Wilmink e J. Vari de Rivière la società J. Wilmink & Co., assumendo subito la rappresentanza delle ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...