AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] ragione Arechi stesso gli avrebbe preferito nella successione i figli adottivi Radoaldo o Grimoaldo, che, alla morte Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italica rum, Hannoverae 1878, I. IV, CC. 43 e 44; pp. 134 s., Chronica S ...
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ADELFERIO
Nicola Cilento
Duca di Amalfi negli anni 984-986. Affermatosi, dopo il lungo e felice regno di Mastalo I, il principio dinastico, i prefetturi amalfitani, un tempo elettivi, si erano attribuito, [...] raggiunto la sua massima estensione territoriale, allorché Mansone I, nel 981, profittando dei torbidi sopraggiunti in Amalfitani fragmenta,in L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi,I, Arretii 1773, col. 360; M. Camera, Memorie storico- ...
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Harrington, James
Scrittore politico inglese (Upton 1611-Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell’esercito [...] il Parlamento, ma conservò la sua amicizia personale a Carlo I che volle assistere durante la prigionia e fino all’esecuzione. restaurazione degli Stuart, H. fu segregato nell’isola di San Nicola e poi a Plymouth, ove condusse una vita di stenti che ...
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Sacco, Nicola e Vanzetti, Bartolomeo
Nicola Sacco (Torremaggiore 1891-Boston 1927) e Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto 1888-Boston 1927), anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti. Furono al centro [...] corso di una rapina. L’esecuzione della sentenza ebbe luogo il 23 agosto 1927, dopo che uomini politici e intellettuali (tra i quali R. Rolland, A. France, A. Einstein), capi di Stato e decine di migliaia di cittadini avevano protestato contro quello ...
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Ferrari, Giovanni Francesco
Missionario gesuita italiano (Cuneo 1609 o 1610-Anqing, Anhui, 1671). Nato da nobile famiglia, entrò in noviziato a Milano. Nel 1627 chiese di essere inviato in Giappone o [...] Shandong come collaboratore prima e dal 1649 come successore di Nicola Longobardi (1556-1654). Procuratore a Macao dal 1656 al allo scoppio della persecuzione decisa dal governo cinese contro i missionari, fu imprigionato e condotto a Canton. Nel ...
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Sarzana, conflitto di
Scontro avvenuto a S. (prov. di La Spezia) il 21 luglio 1921 tra una colonna armata di circa 700 fascisti, guidata da A. Dumini, e uno sbarramento di carabinieri, che fecero ricorso [...] alle armi. I fascisti, diretti a S. per compiervi una dimostrazione contro socialisti e comunisti e liberare alcuni forza, fu all’origine del «patto di pacificazione» sottoscritto da fascisti, socialisti e CGDL, auspice E. De Nicola (3 ag. 1921). ...
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Fasci siciliani
Movimento insurrezionale sviluppatosi in Sicilia nel 1893 fra artigiani, zolfatari e contadini. Esso fu duramente represso da Crispi nel 1894: fu proclamato lo stato d’assedio nell’isola, [...] fu un centinaio di vittime, vennero eseguiti 2000 arresti. Il movimento fu spontaneo, anche se i suoi dirigenti (Giuseppe De Felice Giuffrida, Nicola Barbato, Rosario Garibaldi Bosco) si ispiravano a ideali socialisti e repubblicani, e fu originato ...
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Storico e giornalista italiano (Napoli 1938 - Roma 2021). Prof. (dal 1976 al 2006) di storia contemporanea e prof. emerito (dal 2007) di storia dell'Europa e del giornalismo all'univ. di Torino, deputato [...] 2006); Vite sospese. Le generazioni del terrorismo (in collab. con D. Novelli, 2007); Il libro dei deportati. I. I deportati politici 1943-1945 (in collab. con B. Mantelli, 2009), testimonianza storica dedicata alle vittime delle deportazioni naziste ...
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Storico (Pietroburgo 1884 - Firenze 1957); prof. (dal 1930) di storia medievale all'univ. di Firenze. Iniziò la sua attività scientifica in Russia, con studî su Firenze e sulle città francesi nel Medioevo [...] e in Francia (Il Comune di Firenze alla fine del dugento, 1926; Le città francesi nel medio evo, 1927; I comuni cittadini del medio evo, 1936; Studi comunali e fiorentini, 1948), sottolineando nella storia del comune fiorentino, anziché la lotta ...
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Uomo politico e storico (S. Giorgio la Montagna, Benevento, 1820 - Napoli 1902). Neoguelfo inizialmente (I papi e la moderna civiltà, 1846, e Storia dell'amministrazione civile del regno di Napoli dal [...] 1130 al 1146, 1847), poi liberale, implicato nel moto del 15 maggio 1848 a Napoli e nella setta dell'Unità Italiana, fu condannato a 30 anni; commutatagli la pena in quella dell'esilio perpetuo nel 1858, ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...