ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] feudo prima al fratellastro Alfonso Federico fino al 1330, poi a Nicola Lanza almeno fino al 1335, né si recò mai in Grecia dopo la morte della madre, per la contea di Calatafimi, per i castelli e terre di Noto e Spaccaforno e per tutte le pertinenze ...
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ARCHINTO, Giovanbattista
Nicola Raponi
Nacque a Milano da Cristoforo e da Maddalena Della Torre il 19 sett. 1488. tra fratello maggiore di Filippo, vicario di Roma sotto Paolo III e poi arcivescovo [...] miglior fortuna ebbe col ministro e consigliere imperiale Nicola Perrenot de Granvelle. Il suo linguaggio dignitoso dei Vasto, imponesse ai Milanesi un contributo di 60.000 scudi per pagare i soldati.
L'orazione dell'A. a Carlo V, nel testo del Giovio ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] fu costretto a trasferirsi in Napoli, l'A. con il fratello Nicola riparò in Francia. Fece parte dell'Armata d'Italia e, dalla legione provinciale di Basilicata. Nel marzo del 1807 represse i moti contadini di Brindisi di Montagna e si distinse, ...
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AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] del Regno di Napoli...,Napoli 1826, pp. 35-37; C. De Nicola, Diario napoletano, 1798-1825,Napoli 1906, II, pp. 140 n. Documenti dal marzo 1821 al novembre 1830,a cura di R. Moscati, Napoli 1937, I, pp. 93, 159; II, pp. 161 s., 252; L. De Samuele ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] esponenti della nobiltà calabrese, il duca di Verzino Nicola Cortese. Compromesso questi nella éongiura antispagnola del principe gli eccessi delle due parti, traendone motivo per vantare i vantaggi della pace sociale e dell'unità civica. La ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] della Guerra, il generale Ricotti, e in quella veste si occupò prevalentemente di scuole militari, ma seguì anche i primi passi dell’espansione coloniale italiana. Contrario all’avventurismo e favorevole a una politica di sviluppo commerciale, vide ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Carlo
Angela Valente
Nacque il 22 febbr. 1733 da Giulio Antonio, conte di Conversano, e da Maria Teresa Spinelli dei principi di Tarsia.
Fin dal 1746 venne designato alla successione [...] successori il titolo di duca d'Atri.Fu tra i deputati della capitale designati ad essere presenti alla . Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. VII; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, I, Napoli 1906, pp. 170, 171, 174, 245, 396; R. ...
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ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] dallo zio della sposa, Fieramonte di Pietramala. Fedele a Ferrante I nella lotta tra questo e Giovanni d'Angiò, invano tentò morì, ma certo prima del marzo 1484, quando i figliuoli Nicola, Alfonso e Geronimo, venuti in discordia per l'eredità ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] Napoli e degli Spole-tini, attaccò la nuova città che i Capuani due anni prima avevano fondata sulle rive del Volturno a Capua, "quadro constructa lapide",fece buona prova: A. e i suoi alleati furono battuti nella battaglia al ponte di Teodemondo (8 ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Figlio di Marco Antonio e di Lodovica Pirovano, nacque negli ultimi anni del sec. XV. Confeudatario della Pieve di Seveso (1538), membro del Collegio dei Dodici di provvisione [...] in data 20 febbr. 1557, con cui si derogava agli ordini emanati dal duca d'Alba (in data 12 luglio 1556) secondo i quali " niuno ufficiale potesse pigliare cosa alcuna oltra li suoi stipendi et emolumenti ".
L'A. è da considerarsi uno dei principali ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...