GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] scrisse, nel 920 o nel 921, una lettera a G., invitandolo a riprendere i rapporti con Costantinopoli. Nel 923 G. inviò due legati con i quali Nicola, senza tornare sulla questione dottrinale della tetragamia, sulla quale in Occidente si continuava a ...
Leggi Tutto
ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] risposta, se pure la dette, al patriarca di Costantinopoli, Nicola il Mistico, che con lui si era lamentato per agosto del 913.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Wattembach, Regesta Pontificum Romanorum,I,Lipsiae 1885, p. 448; Liber Pontificalis,a cura di L. ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ed esercitante un'indubbia influenza su Nicola Pisano; resta invece da chiarire il Les manuscrits de Cambron au XIIe siècle, ivi, pp. 97-106; M. Mihályi, I Cistercensi a Roma e la decorazione pittorica dell'ala dei monaci dell'abbazia delle Tre ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] corpo è la realtà più bassa tra gli esseri ed è corruttibile (I, 5). La somiglianza dell'uomo con Dio si restaura con la con l'integrazione dello pseudoaristotelico De plantis (di Nicola di Damasco). Rispetto alla divisione della scienza naturale ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dopo la Pasqua 1285, perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand dopo la Pentecoste (2). I sermoni de sanctis celebrano le solennità di s. Nicola (3), s. Tommaso ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] I d'Angiò.
Martino IV lo faceva cardinale diacono di S. Nicola in Carcere (12 aprile 1281), autorizzandolo a conservare i 111-37.
P. Balan, Il processo di Bonifacio VIII narrato secondo i documenti, in Il papato di Giovanni VIII dall'872 all'882 ed ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 1) Venezia 1492, a cura, almeno parzialmente, di Nicola Iudeco (ristampata nel 1497-1499); 2) a cura . Laurentii Lydi De Ostentis, Parisiis 1823; In Top. Cicer., a cura di I. G. Baiter-I. C. Orelli, V, 1, delle Opere di Cicerone, Zurigo 1833; Due ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] Codice di Eshnunna:
53. Se un bue uccide a cornate un altro, i proprietari dei due buoi si spartiscano il prezzo del bue vivo e la carne sapienza in Israele, pres. e rev. a cura di Nicola Negretti, Genova, Marietti, 1995).
Schoors 1998: Qohelet in ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] aveva creato vescovo di Olene, nonché la visita di Nicola Eudaimonoioannes; il 27 marzo 1420 M. nominava legato il in P. di Lello Petrone, La mesticanza (18 agosto 1434-6 marzo 1447), in R.I.S.², XXIV, 2, a cura di F. Isoldi, 1912, p. 85.
Il Diario ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] è più fedele al testo dell'A. (per es. nei due angeli con i libri del giudizio alla destra e alla sinistra di Dio giudice di Ap. 20 anche nel famoso reliquiario dei re Magi del duomo di Colonia (Nicola di Verdun e scuola di Colonia, tra il 1181 e il ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...