FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] 1900; Arch. di Stato di Napoli, Monasteri soppressi, S. Nicola alla Carità, vol. 4231: si veda in particolare il fascicolo di mons. T. F., in Spicilegium Congregationis Ss.mi Redemptoris, I (1933), pp. 223-229; R. Telleria, Rev.mus Thomas F ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] fama che circondava in Europa la Historia di s. Nicola indusse Jean Bolland a rivolgersi al B. per ottenerne , ibid. 1658, coll. 57-63; III, ibid. 1658, coll. 481-83; iunii, I, ibid. 1695, coll. 553-55; G. Petroni, Della storia di Bari, Napoli 1857, ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] dell'uniatismo ucraino, da dove scrisse una lettera allo zar Nicola II, offrendogli la sua collaborazione per la causa dell'unione della sua scomparsa aveva creato un comitato di soccorso per i serbi rifugiati in Italia, di cui si era riservata la ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] G. si oppose, sostenendo che sarebbe stata in contrasto con i suoi voti e il suo desiderio di imitare l'umiltà . Lucia in Septisolio e, dal 16 dic. 1558, di S. Nicola in Carcere. Dopo una breve esperienza diplomatica come legato a latere presso ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] Era anche nipote del filosofo e medico Pier Nicola Castellani, il cui insegnamento tenne in grandissima considerazione.
Compì i primi studi umanistici a Faenza sotto la guida del famoso oratore Sebastiano Regoli da Brisighella. Studiò quindi alle ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] Brera, poi istruito in legge dal dottore collegiato Nicola Casati, fu ammesso nel collegio Borromeo di Pavia dei papi, XIV, 2, Roma 1932, p. 472; L. Demolli, S. Maria Pedone ed i Borromeo, in Arch. stor. lomb., s.8, VI (1939), p. 193; VII (1940), p ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] fanciullo la prima istruzione a Firenze insieme con Nicola Adimari, nipote del cardinale di Pisa Alamanno e giugno era con lui a Pisa, dove redasse un atto contro i saccheggiatori del palazzo apostolico e di quello dei cardinale camerlengo F. ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] Scisma (1407-1408), Udine 1903; Id., Collana storica delle famiglie nobili del Friuli, I, Del Torso, Bologna 1915, pp. 49-60; Id., J. D. pievano di Tricesimo e Nicola de Rugis suo competitore, Udine 1915; P. Paschini, Prelati friulani in Curia romana ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] dell'elezione vi sarebbe stata una grande congiura, coinvolgente strati sociali diversi. Tra i maggiorenti sono annoverati Stefano Oddone detto Normanno e i suoi fratelli, Nicola Cencio Baroncio e il figlio Pietro, Romano di Romano Baroncio con ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] da lui promosse si ricorda la costruzione di un convento per i frati riformati fuori Massa Martana, presso la chiesa di S Ss. Lucrezia e Gertrude, fatta costruire nella chiesa di S. Nicola da Tolentino.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Urb. ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...