ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] Nicola Carmine Caracciolo, principe di Santobuono, Paolo Mattia Doria, Federico Pappacoda, Nicolò Caravita napol., XXIX(1904), pp. 339-342; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 669-672; F. A. Soria, Mem. stor.-critiche ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] 19 nov. 1572, per la rinuncia dei cardinal Nicola Caetani; egli prese possesso solennemente della sua diocesi 425, f. 24, alcune lettere del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] napoletani, P. Giannone, Bernardo Andrea Lama, Nicola Forlosia, che in quella sede operavano da anni in Opere, a cura di S. Bertelli - G. Ricuperati, Milano-Napoli 1971, I, pp. 173 s.; G. Gentile, Pietro Giannone, plagiario e grand'uomo per ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] di nascosto la B., celata in una cesta di biancheria. Ercole I d'Este poté così accoglierla a Ferrara, dopo un viaggio di ventitrè rilasciate anche da Pietro Tranese, "suffraganeo" di Ferrara, Nicola Maria d'Este, vescovo di Adria, Ippolito d'Este ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] del lago di Lugano), nella parrocchia di S. Maria in Trobio nel 1650, e venne battezzato con i nomi di Carlo, Nicola e Alberto. Non conosciamo i dati relativi alla sua formazione culturale e religiosa ed alle circostanze che portarono al suo ingresso ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] vescovo di Senigallia e cardinale vicario di Roma (1718-21). Tra i pronipoti di Paracciani, nel corso del XIX secolo, vi furono tre cardinali: Nicola Paracciani Clarelli, Salvatore Nobili Vitelleschi e Francesco Ricci Paracciani.
Paracciani frequentò ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] per la morte di Pio VII (1823) e per la morte di Ferdinando I (1825).
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. d. Oratorio dei girolamini, Una raccoltina d'autografi, Trani 1891, pp. 1 ss.; C. De Nicola, Diario napoletano(1798-1825), Napoli 1906, III, p. 288; A. ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] , Codice diplomatico barese, VI, Bari 1906, p. 19 n.q; D. Vendola, Documenti vaticani relativi alla Puglia (da Innocenzo III a Nicola IV), I, Trani 1940, pp. 56-60 n. 56, 353 n. 439; C. Baraut, Per la storia dei monasteri florensi, in Benedictina, IV ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] Clément XII et Benoît XIV 1730-1758, Paris 1963, p. 126; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, p. 102; L. Lotti, Ancora su palazzo Gentili, S. Nicola in Arcione e l'Arcadia, in L'Urbe, XLV (1982), 1-2, pp. 62 s ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] sé, prima di essere riunite in un solo corpus con i sermoni del primo gruppo; esse furono pronunciate non in uno fine del secolo scorso, fu quindi considerato opera del benedettino Nicola da Ferrara. 2) Regimen pro sanitate servanda tempore pestis: ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...