JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] pellegrino, assassina un bimbo nelle Storie di s. Nicola eseguite da Ambrogio Lorenzetti (Firenze, Uffizi), e di de Voragine (+1298), Paris 1984; J. Le Goff, ivi, pp. I-VII; Legenda Aurea: sept siècles de diffusion, "Actes du Colloque international, ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] fece agostiniano nel convento di Lecceto, dov'era priore il senese Nicola Tini, al quale l'A. professò sempre filiale devozione, consacrandogli il commosso Assempro XLI. Verso i vent'anni ebbe un rilassamento spirituale, in conseguenza del quale fu ...
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ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] 1049 dei privati gli offersero il monastero di S. Nicola a Mercatello allora edificato presso Eboli; altri terreni G. Pochettino, I Longobardi nell'Italia meridionale, Caserta 1930, pp. 486 s.; Bibliotheca hagiographica Latina, I, Bruxelles 1949, ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno (Aradeo ?) in diocesi di Nardò. Più tardi entrò nella famiglia del cardinale Gian Pietro Carafa, , ai concili provinciali beneventani. Per rivendicare i beni della diocesi, usurpati dai signorotti locali ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] i legami stretti con gli strati più umili dell'ambiente artigianale, dove reclutava gli adepti per una sua comunità di «ispirati», e l'amicizia con l'«entusiasta» Nicola Carlostadio, ma la sua polemica contro i «nuovi papisti» luterani lo costrinse ad ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] (Gran S. Bernardo), accanto a una chiesa dedicata a S. Nicola, l'ospizio che porta il suo nome, e forse anche quello nel 1626, ed esercitò umili uffici, veneratissimo per la pietà e i miracoli; beatificato nel 1795; festa, 22 agosto.
5. Bernardo da ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] II) per tentare una mediazione tra l'arcivescovo Guido da Velate e i patarini di Arialdo. Il successo della missione, di cui P. D. a lui, in quanto almeno 19 sono opera di Nicola di Clairvaux) si possono distinguere due centri di interesse: ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] es., in italiano sono negativi, pur con diverse sfumature semantiche, i prefissi in-, a-, anti-, dis-, s-: credulo, incredulo; 6° sec.), che esercitò grande influsso sul pensiero orientale e occidentale, per es. su Maestro Eckhart e su Nicola Cusano. ...
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Festa della natività di Gesù Cristo.
La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo [...] il solstizio invernale e il natale del ‘sole invitto’: i cristiani vollero così opporre e sovrapporre alla festa pagana la dalla barba bianca, chiamato nei paesi germanici e anglosassoni Santa Claus (corruzione di Sanctus Nicolaus, s. Nicola di Bari). ...
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Mistico russo (Pokrovskoe, Tobol´sk, 1870 circa - Pietroburgo 1916). Di famiglia contadina, entrato a far parte della setta ereticale dei chlysty ("flagellanti"), acquistò fama di taumaturgo. Chiamato [...] e persino nelle operazioni militari, tanto che a lui fu dovuta la destituzione del granduca Nicola da comandante supremo dell'esercito (1916). Risultati vani i tentativi di allontanarlo dalla corte, venne ucciso da tre congiurati (16 dic. 1916). La ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...