FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] rimpetto alle Reali Finanze", dove vendeva la musica incisa su rame da Nicola Ricci. Morì a Napoli intorno al 1825.
Dopo pochi anni l nel 1854 (con sede in strada Toledo n. 16) ed i biglietti per le accademie che si tenevano nel collegio di musica.
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] Giovanni risulta il principale liutaio milanese della seconda metà del '700.
I suoi strumenti dimostrano notevole personalità e si rifanno a quelli di Landolfi e al modello grande di Nicola Amati. Pietro Giovanni usò una buona qualità di legno; la ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] vi sfilarono i nomi più prestigiosi del cosiddetto teatro minore internazionale, tra cui Nicola Maldacea, Fregoli 1962, pp. 38 s., 47; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, Napoli 1969, I, pp. 50, 131, 151, 249 ss., 467 ss.; II, pp. 24, 131, 163 ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] 6 voci (Venezia, Amadino, 1592), che specificano «Nicola Parma mantovano», nonché dall’inclusione del madrigale La bella al 1575 circa, è predisposta per l’esecuzione alternatim secondo i dettami della liturgia di S. Barbara.
Nel 1580 divenne maestro ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] di budello e dei piroli. Morì a Napoli nel 1876.
Nicola, primogenito di Antonio, nacque a Napoli nel 1859 e oltreché come all'estero, iniziando ad esportare i suoi strumenti in Svizzera. In questo periodo Nicola e Raffaele crearono la "mandolira" ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] lui dedicata (La Borde, 1780) lo dice allievo di Nicola Porpora: Paradisi potrebbe averlo frequentato sia a Napoli (1715-1722 Briefe und Aufzeichnungen, a cura di W.A. Bauer - O.E. Deutsch, I-VII, Kassel 1962-1975, ad ind.; W.S. Newman, The sonata in ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] la Canzone 'e Santa Lucia, tutte pubblicate dal Bideri, con cui i rapporti di collaborazione si protrassero sino al 1916, allorché il G. di Napoli per Santa Lucia luntana alla presenza di E. De Nicola.
Il G. morì a Napoli il 24 giugno 1961.
Fonti ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] , Paris 1855, p. 301; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, III, Napoli 1881, pp. 137, 497; IV, ibid. 1882, pp. 81, 86-89; IV, ibid. 1990, ad indicem; A. Fazi, I teatri d'Ancona, Falconara Marittima s.d., p. 55; F.J. Fétis, ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] dove egli si rese celebre già dai primi anni del nuovo secolo, e dove raccolse i suoi successi più maturi. Il 6 marzo 1805 partecipò con Francesca Maffei Festa, Nicola Tacchinardi, Andrea Verni all'Odoardo e Carlotta di G. Farinelli, e all'Elisa di S ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] canzoni, il D. lasciò varie macchiette interpretate da Nicola Maldacea, Gennaro Pasquariello, A. Faraone, E. Persico Curtis e S. Di Giacomo che gli fornì il testo della passionale I' pe tte moro, lanciata al circo delle Varietà da Raffaele De Rosa ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...