FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] in scena sei "drammi per musica" da lui composti per i teatri di Milano, Venezia e Padova.
In quegli anni lasciò der Musiker, III, pp. 459 ss.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 546 e Suffi., p. 308; U. Lehmann, in Die Musik in Gesch. ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] Prediletto dai sovrani, in particolare dallo zar Nicola II e da Francesco Giuseppe d'Austria, ; F. Palmeggiani, M. B.(il re dei baritoni), Milano 1949; E. Gara, I cantanti di mezzo secolo, in Cinquant'anni di Opera e Balletto in Italia, Roma 1954, ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Bixio Cherubini, il futurista Rodolfo De Angelis, Nisa, nome d'arte di Nicola Salerno, Antonio De Torres, Aldo Fabrizi). Il nome del compositore valicò i confini nazionali e raggiunse grande notorietà nelle Americhe, sulla scia dell'emigrazione ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] . sia stato allievo di Stradivari. Lo Hamma e lo HenIey - tra i più autorevoli - sostengono però, e a ragione, che egli abbia studiato prima con Gerolamo Amati, figlio di Nicola, e successivamente con Giuseppe Guameri, figlio di Andrea, e che solo in ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] a poco abbandonò gli studi giuridici per la musica: iniziò infatti a curare la cronaca dei teatri per un piccolo giornale di Venezia, I fiori letterari, diretto da G. Pezzi. Il suo primo articolo "un po' serio e pensato", com'ebbe poi a definirlo, fu ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] ottenendo piena soddisfazione a seguito della perizia effettuata da I. Pizzetti e R. Brogi e depositata il 20 della musica e dei musicisti, Milano 1959, p. 164; La musica. Dizionario, I, Torino 1968, p. 227; The Oxford Companion to Music, a cura di P ...
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BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] G.A. B., Firenze 1880, e alla Vita di Nicola Vaccai scritta dal figlio Giulio,Bologna 1882. Rimasero incompiuti un . G. A. B.,in Gazz. mus. di Milano,LII(1897), 12, pp. 182 s.; I. Valetta, G. A. B.,in Nuova Antol.,10 apr. 1897, pp. 559-561; A. ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] del film Una notte dopo l’opera (1941) di Nicola Manzari e Nicola Fausto Neroni. In seguito lavorò a più di centocinquanta Ludovico Bragaglia, La vispa Teresa (1943) di Mario Mattoli, I contrabbandieri del mare (1948) di Roberto Bianchi Montero e si ...
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Famiglia di liutai, vissuta in Cremona dalla metà del sec. 16º fin verso la metà del 18º. Il primo dei celebri A., Andrea (Cremona tra il 1505 e il 1510 - ivi tra il 1577 e il 1581) si formò in botteghe [...] per l'accurata scelta dei legni e per la splendida vernice. Anche il fratello minore, Nicola (senior), attivo tra il 1568 e il 1586, si distinse con ottime viole. A loro volta i due figli di Andrea Antonio (n. 1540 circa - notizie fino al 1588) e ...
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Famiglia di liutai. Il capostipite fu Carlo (Cremona 1685 circa - ivi 1747), che lavorò con A. Stradivari fino al 1716, poi in proprio; specialmente pregiati i suoi violoncelli. Continuò l'impresa Michelangelo, [...] - sebbene non giungesse alla perizia del padre - pure ottenne in alcuni strumenti (specialmente nei contrabbassi) notevoli pregi di fattura e sonorità. Con i figli di Michelangelo, Nicola e Zosimo, la bontà degli strumenti venne molto a scemare. ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...