MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] Nicolò de Rossi e nella Fimerodia di Jacopo da Montepulciano, il quale lo annovera tra i musicisti che accolgono Francesco Landini fra i a cura di F.A. Gallo, Certaldo 1970, pp. 187-202; I. Adler, Fragment hébraïque d'un traité attribué à M. de P., in ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] . 50). Negli Stati d'anime della parrocchia romana di S. Nicola in Arcione, dove abitò dal 1639 alla morte, il M. è (Witzenmann, 1969, p. 62 e 1970, p. 233) e uno fra i sei "recitativi per musica" che formano Lo sposalitio, cantata su testo di Baldini ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] come la combinazione sol-re-la (la cui proporzione è 4:6:9). Poiché i numeri primi di questo accordo sono 2, 2, 3, 3, il suo gradus Rinascimento, periodo nel quale il compositore e teorico Nicola Vicentino (1511-1576) aveva proposto, con la ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Milano in compagnia con Anna Morichelli Bosello, Serafino Blasi, Nicola Del Sole: misero in scena Il falegname di Cimarosa e ne L'italiana in Londra (5 maggio 1783), cui seguirono Fra i due litiganti, Il burbero di buon cuore, Le trame deluse di ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] per Leone Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 285, ma forse di Nicolò Beregan, il solo autore veneziano che in quei decenni usasse la dicitura ‘melodramma’ per i suoi libretti, tutti pubblicati adespoti; cfr. Selfridge-Field, 1985, pp. 134 ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] un progetto collettivo in cui il produttore, o per meglio dire i molti che ne facevano le veci, venivano ad avere voce in critico; in tal senso prevalgono le figure di c. come Nicola Piovani (attivo dal 1971 con Marco Bellocchio) e Franco Piersanti, ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] opera. Nacque così Mala vita, su libretto di Nicola Daspuro, ispirata alle Scene popolari napoletane di S. e orchestra in G., ibid., pp. 107-116; H.-L. de La Grange, Mahler, I, London 1974, p. 567; R. Mariani, Il linguaggio di G., in Id., Verismo in ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] (1681). Alla morte di Nicola, il M. fu affidato al nonno paterno, Giuseppe, che nel 1688 gli fece iniziare (o forse proseguire) gli studi di organo presso il conservatorio della Pietà dei Turchini, dove il M. frequentò i corsi di F. Provenzale e G. ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] al teatro dei Fiorentini, quindi, in estate, ancora al Nuovo, I disturbi (da cui furono poi tratte alcune arie per il terzo e i suoi conservatorii, Napoli 1881-83, II, pp. 322 s. (ed. anast., Bologna 1969); H. Kretzschmar, Zwei Opern Nicolò ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] febbr. 1832), la nascita di tre figli (Luigi, Nicola e Filomena) e la prematura morte della giovane moglie , Milano 1962, p. 676; C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, pp. 75, 94; II, pp. 35, 40; O. Calbi, Ricordo ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...