Poeta (Senise 1821 - ivi 1859). Improvvisatore e avvocato, divise la sua breve vita tra la Lucania e Napoli. Un canto in ottave del 1842, Il menestrello, ebbe allora molta diffusione. Seguì nel 1848 l'Arpa [...] lucana, d'intonazione nettamente liberale, per la quale S. subì un processo conclusosi con un'assoluzione. La sua poesia (cfr. l'edizione dei Canti, 1896) riecheggia i più disparati poeti, da Monti a Leopardi, da Lamartine a Byron. ...
Leggi Tutto
Saggista e critico teatrale (Rapolla 1905 - Roma 1972). Già collaboratore del Mondo di G. Amendola, poi dell'Italia letteraria, di Conscientia e Solaria, esule in Francia dal 1934, combatté nell'aviazione [...] teatrale, al Ponte, a Nuovi Argomenti, all'Espresso e (1956-68) a Tempo presente, da lui fondata e diretta con I. Silone. Si ricordano le raccolte, in gran parte postume, dei suoi scritti teatrali (La situazione drammatica, 1960; Scritti sul teatro ...
Leggi Tutto
Letterato (Pistoia 1590 - Roma 1636). Autore di versi giocosi, di un poema eroico incompiuto (Della Fiorenza difesa, 1641), di due satire latine lodate nel Seicento e nel Settecento, e di alcuni scritti [...] , è ricordato soprattutto per aver preso parte con acume, equilibrio e buon gusto alla polemica sull'Adone del Marino. I suoi scritti su questo argomento, pubblicati anonimi, s'intitolano la Uccellatura di Vincenzo Foresi all'Occhiale del cav. T ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...