BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] il B. trascorse gli ultimi anni a Viterbo, dedicandosi a una vastissima ricerca storica, Lo enigma di Ligny e Waterloo, in sei voll. (I, Cesena 1889; II-VI, Viterbo 1896-1900). Morì a Viterbo, il 31 dic. 1909.
Bibl.: A. D'Ancona, Scritti di G. B., in ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] Imprese con le particolari de gli Academici Affidati, Pavia 1573, cc. 128 s.; P. Litta, Fam. cel. ital., Arcimboldi, tav. I; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 29; F. Picinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, p ...
Leggi Tutto
BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] Tasso e del Guarini.
Delle favole pastorali ci sono giunti I tormenti amorosi (Padova 1641) e La ninfa spensierata (ibid , manierate e prolisse, furono comprese nelle Cento novelle de i Signori Accademici Incogniti (Venezia 1651).
S'ignorano il luogo ...
Leggi Tutto
BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] Vita e morte di Nicolò Rusca,Sondrio 1826) e da A. Garzetti (Vita e morte di Nicolò Rusca,Morbegno 1939), e Loredano definendola la "più compiuta".
Bibl.: G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,I,Venezia 1734, p. 78; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
Leggi Tutto
BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] 'antefatto della tragedia: il re d'Aragona, Giacomo I, spinto dalla sua amante Vidaura, ha scambiato il bastardo 1, Brescia 1758, p. 61; L. Ughi, Diz.stor. degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1806, p. 26; D. Vaccolini, Canzone di G. C. B., e ...
Leggi Tutto
BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] "honestissima tragicommedia", e che alterna al toscano i dialetti di alcuni personaggi: il veneziano di Pantalone 1758, p. 80; B. Gamba, Serie degli scritti impressi in dialetto veneziano, Venezia 1823, pp. 121-123; Enc. dello Spett., I, col.1297. ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] cui importanza non risiede tanto nel contenuto, che ripete i moduli dell'eloquenza panegirica ed esornativa, ma in una B.: comunque nella sua Poetica Corona (Bononiae 1637, p. 152), I. Gaddi ne pubblicava già l'epitaffio.
Bibl.: G. Negri, Istoria ...
Leggi Tutto
BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] altra notizia aggiunse A. Segarizzi nello studio A. Baratella e i suoi corrispondenti in Miscellanea di storia veneta, s. 3, carme indirizzato al B. da Gian Nicola Salerno, cfr. R. Sabbadini, Versi latini di Gian Nicola Salerno, in Giorn. stor. della ...
Leggi Tutto
BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] , di intento essenzialmente didascalico, risulta di notevole interesse, soprattutto in quelle parti in cui vengono descritti, con vivezza di toni, i costumi dell'epoca, le fogge del vestire e dell'adornarsi. Il B. fa gran sfoggio di erudizione, in un ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Gaggio, nella montagna bolognese, donde il nome di Cola Montano - m. Firenze 1482). Nel 1468 tenne a Milano la cattedra di lingua e lettere latine, prodigandosi anche per la promozione dell'arte [...] propugnò dalla sua cattedra ideali repubblicani e libertarî, istigando i suoi discepoli al tirannicidio. Dopo aver subìto il Lucca, Napoli) continuando la sua attività cospiratoria contro i Medici e contro Milano, finché, catturato sull'Appennino ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...