MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] 'origine du Pentateuque, Paris 1897, pp. CII-CVIII; G. Mercati, Maniacoria Nicola (Manjacoria, Manicoria, Mangiacoze, Maniecutius, Magnacucius?), in Diz. bibliografico degli scrittori italiani, I, 4, Milano 1898, s.v. (poi in G. Mercati, Opere minori ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] , morì a Messina il 13 marzo 1828, colpito da improvvisa paralisi. I nipoti, suoi eredi, gli fecero erigere un monumento da E. Franzoni, allievo di A. Canova, nella chiesa di S. Nicola dei Cistercensi, anche se per sua volontà fu sepolto nella chiesa ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] frequentavano l'ambiente del monastero di S. Nicola di Casole in Terra d'Otranto: tra gli 835, 857, 914, 968, 1001; VI, nn. 805-810; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita, I, Innsbruck 1880, nn. 736, 738; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 1, a cura di ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] in ottave, per un totale di 580 pp.; in esso il B. mise a frutto non solo il Sermo, ma un po' tutti i poemetti latini già composti, sicché, anche strutturalmente, l'opera si presenta eterogenea e priva di unità ideale.
Del B. ci sono anche rimasti ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] trovò a far parte della fronda che si era formata anche tra i più intimi del Marino. Prevalsero infine la "candidezza d'animo" del più in vista del mondo letterario del tempo, da Nicola Villani a Claudio Achillini, dal Preti al Barbazza, allo ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] cardinale, il primo pensiero fu quello di trasferire a Roma anche i figli: in tal senso scriveva a Pietro Avila esprimendogli il del Bembo, il messinese trovava un'oasi di tranquillità fra i diletti libri, in un sereno colloquio con gli amici che ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] amicizie, che lo fecero ascrivere fra gli Innominati di Bra, i Disuniti di Pisa, gli Arcadi di Roma e gli Ercini accozzamento inutile di rime" (Scelta di sonetti, p. 32).
Fonti e Bibl.: I. Gaione, Vita del padre T. C., in T. Ceva, Scelta di canzoni, ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] da alcune donne, Faustina fu allieva del matematico Nicola Di Martino che contribuì a diffondere le teorie .; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 99, 228 s., 330, 355, 395; II, pp. 8, 178, 184; A ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] ordinato sacerdote a Benevento e si stabilì a Napoli. Tutti i repertori riferiscono, inoltre, che ottenne dal pontefice Pio VI l dialetto napolitano, Napoli 1874, pp. 294 s., 451; C. De Nicola, Diario napoletano 1789-1825, II, Napoli 1906, p. 153; B ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] anno a Merate, quindi, per altri tre, a Vimercate, durante i quali si dedicò specificamente alla grammatica, alla poesia e alla storia, , confidava di aver composto una messa di s. Nicola (per noi perduta), e sembra possibile una sua collaborazione ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...