Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] nella prima metà dell’Ottocento. L’unica eccezione fu il moto dei decabristi del 1825, che venne represso nel sangue dallo zar NicolaI (1825-55) appena insediatosi al potere. Per il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] Rispetto agli attuali circa 70 milioni di abitanti, fra i 3,4 e i 4 milioni sono morti, periti in gran parte a causa .000 blindati per truppa, 18.000 e 49.000 pezzi d’artiglieria sopra i 100 mm., 1000 e 2000 elicotteri d’attacco, 5000 e 6000 aerei da ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] ’ del credito, l’afflusso di capitali dai paesi del nord si è però interrotto: il meccanismo di riequilibrio si è inceppato e i paesi in deficit sono andati in crisi. La lista dei ‘reprobi’ non si ferma però ai paesi colpiti dalla crisi, perché anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] preminenti interessi minerari – i pisani furono spesso in relazione con esponenti della tradizione sardo-piemontese e ligure come Giacinto Provana di Collegno (1793-1856), Alessandro Ferrero della Marmora (1789-1863), Lorenzo Nicolò Pareto (1800-1865 ...
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Nicola Nosengo
Seppure in una campagna elettorale dominata dal tema delle tasse e dell’occupazione, la questione energetica ha segnato una delle più evidenti linee di demarcazione tra Barack Obama e Mitt [...] sta ridisegnando la mappa globale dell’energia, con implicazioni per i mercati dell’energia e per il commercio» scrive l’Iea crescita della produzione petrolifera. Ma anche in questo caso i conti non tornano. Difficilmente il Canada arriverà a quelle ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] forze giovanili ed entusiastiche che riescono a contenerla. Il cosiddetto partito dei ‘giovani’, che ha i suoi uomini di punta in Leonardo Donà e in Nicolò Contarini, ascesi poi rispettivamente al dogato nel 1606-12 e nel 1630-31, grazie all’appoggio ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] saliti a 18,4 nel 1960, a 20,2 nel 1970, per toccare i 22,7 nel 1984), essa ha preso a diminuire a partire dal 1992, paese romeno». I suoi successori ne continuarono la politica tendente ad affermare la nuova unità statale: da Nicola Alessandro (1352 ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] al PSI, che scese da 11 a 8 seggi. In questi anni si alternarono alla guida della città i sindaci democristiani Antonio Laforgia, Nicola Vernola, Nicola Lamaddalena e Luigi Farace.
Nel 1970, così come nel resto d'Italia, venne istituito il Consiglio ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] cui stessa identità era dovuta proprio al concorso di tutti i cittadini e di tutte le correnti di pensiero e di si trovano la celebre Arca di s. Domenico, con bassorilievi di Nicola Pisano e fra Guglielmo (1267), e statue di Niccolò dell’Arca ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] ’isola, e l’unica chiesa a pianta centrale dell’epoca è quella di Episkope (Kisamo). Del periodo iconoclasta sono i resti delle pitture in S. Nicola a Haghios Nikolaos. La riconquista bizantina del 961 determinò un rafforzarsi dei rapporti tra C. e ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...