POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] quindi con un radicale mutamento di prospettive, Michele VIII Paleologo.
Fu in tale contesto che attorno al 1260 i due fratelli, Nicolò e Matteo, elaborarono un progetto di ampio respiro; liquidato il fondaco a Costantinopoli e investito il ricavato ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] 1853 (rist. anche a parte in opuscolo); le opere cit. di Nicola e Filippo Giangi, dello Zanotti e del Tonini si trovano manoscritte nella 1973, pp. 5-104, cfr.: Esposizione storica dei fatti passati fra i sigg. conte G. C. ed il suo erede e il sig. ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] Giovambattista Licata, dal quale fu presentato a Nicola Lazzaro, vicepresidente della Società africana d'Italia di alla sua morte avvenuta a Gibuti, il 12 genn. 1920.
Vanno ricordati i seguenti scritti del C.: Lettere da Assab e dall'Aussa, in Boll. ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] Affari gen. e ris., 1934, cat. 2B, b.5, fasc. Alberti Guido; Guida di Napoli 1915, Napoli 1915, p. 959; Atti del I congresso per lo sviluppo economico del Mezzogiorno, Napoli 1926, p. 56; Il Mezzogiorno, 27-28 apr. 1927; G. Loriga, Diz. industr. ital ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] oggi, in Capitolium, LXVII (1972), 4, p. 34; G. Ricuperati, I giornali, in Storia della stampa ital., a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, I, Dal cinquecento..., Bari 1976, pp. 220 s. (per Nicola); G. Moroni, Diz. di erud. stor-eccl., ad Indicem; G ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] stato presente della moneta.... Rapidi riferimenti al D. sono in D. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, II, p. 66; III, pp. 122 M. Cagiati, Le monete del Reame delle Due Sicilie da Carlo I d'Angiò a Vittorio Emanuele II, V, Napoli 1912, pp. 79 ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] , del maggio del 1213, egli risulta padrone, con Nicola Della Volta, di un legno che viene noleggiato a cura dI M. Chiaudano-R. Morozzo della Rocca, in Notai liguri del sec. XII, I, Genova 1938, pp. 45, 80, 106, 108, 260; Guglielmo Cassinese (1190- ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] 'oro, Napoli 1935, p. 178; Annuario industr. della prov. di Napoli, Napoli 1939, pp. CLXX, CXCVI, CCXX, 78, 86; Napoli e i napoletani, 1941, ad Indicem; ibid., 1942, ad Indicem; Il Messaggero, 21 apr. 1942; Chi è? Diz. biogr. degli Ital. d'oggi, Roma ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] parti che doveva basarsi su un tacito accordo tra il re e i membri della ditta Bardi, gli valse la scarcerazione dieci mesi dopo.
1347 riuscì infine a ottenere, anche a nome del figlio Nicola, una cambiale regia di 321 sterline (cambiale che, come ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] la bontà e l'utilità dell'opera di "Nicola Fortunato giureconsulto napoletano" (Riflessioni, p. LXVII). Le che aumentasse la popolazione utile.
Tra il 1765 e il 1767 apparvero i due volumi delle Lezioni di commercio o sia d'economia civile del ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...