ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Borromeo: è difficile dire se fin da allora corressero tra i due rapporti di amicizia; certo in occasione dell'addottoramento di ; Memorie e documenti per la storia dell' Università di Pavia, I, Serie dei Rettori e dei Professori, Pavia 1878, pp. 75 ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] (1933), pp. 280-283; P. De Töth, Il beato cardinale Nicolò Albergati e i suoi tempi, 1375-1444, I, Acquapendente 1934, pp. 5, 193; A. Sorbelli, Storia della Università di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 239, 246; C. Calcaterra, Alma Mater Studiorum ...
Leggi Tutto
JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] dal Partito comunista italiano (PCI), anche se, nel periodo in cui lavorò alla Corte, lo J. si schierò molto spesso con i conservatori (Rodotà, p. 25).
La sua designazione aveva posto fine a una situazione di stallo che aveva impedito per più di due ...
Leggi Tutto
NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] » (Presentazione, cit:, p. VII).
Morì a Roma nella notte del 1° gennaio 1988.
Opere: I lavori di Nicolò sono stati in gran parte ripubblicati nella Raccolta di scritti (I-II, Milano 1980; III, ibid. 1985).
Fonti e Bibl.: N., R., in Novissimo Digesto ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] Il F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi giuristi e letterati di rilievo e fama locale, discusse con i nemici le condizioni della resa: le trattative si svolsero nella vicina località di Montorio ...
Leggi Tutto
ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] La "Sardiniae brevis historia et descriptio" di S. A.,in La regione,I (1923), pp. 55 e ss.; R. Di Tucci, L'arcivescovo ibid.,VIII (1949), pp. 132 s.; G. Spini, Di Nicola Gallo e di alcune infiltrazioni in Sardegna della Riforma Protestante,in ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] nel 1500 divenne arciprete e poi vicario della cattedrale S. Nicola Pellegrino. Il 22 sett. 1508 fu eletto da Giulio e fu uno dei testimoni del matrimonio di quest'ultima con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, celebrato il 6 dicembre. L'11 maggio ...
Leggi Tutto
ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] Nicola Carmine Caracciolo, principe di Santobuono, Paolo Mattia Doria, Federico Pappacoda, Nicolò Caravita napol., XXIX(1904), pp. 339-342; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 669-672; F. A. Soria, Mem. stor.-critiche ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] 19 nov. 1572, per la rinuncia dei cardinal Nicola Caetani; egli prese possesso solennemente della sua diocesi 425, f. 24, alcune lettere del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] in esametri scambiata dal figlio del M., Galeazzo, con Nicola Guarnerio di Brescia, aperta da un carme di Guarnerio Parma, Firenze 1966, pp. 450, 486; R. Belvederi, I Bentivoglio e i Malvezzi a Bologna negli anni 1463-1506, in Annali della Facoltà ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...