INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] con il capitolo di S. Maria in via Lata un nuovo modo di compenso delle messe per i defunti nella cappella di S. Nicola il cui giuspatronato l'I. aveva acquistato per la famiglia nel 1481.
Fonti e Bibl.: Gaspar Veronensis, De gestis Pauli II, a ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] : nel '91, però, il D. si risposò con Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo, da cui ebbe quattro femmine patria a ricevere l'elogio della Signoria.
Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a Brescia l'ex regina Caterina Cornaro ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] quattro (Festa, Marghieri, Tramater, D’Andrea) arrivavano a cinque torchi, mentre nove torchi vantavano Nicola Fabricatore e Roberto Silvestri, e dieci i Fratelli Trani e Francesco Saverio Lanciano. All’ombra di uno stretto sistema di controllo ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] litografata con la collaborazione del suo allievo e nipote Nicola Minutillo, studente di quarto anno nel 1882, poi R. De Cesare (allievo dei D.) - che cito nella edizione di Roma 1975 -, spec. I, pp. 82 ss.; e II, pp. 103, 108, 130 ss. e ancora di R. ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] per comprendere la varietà di titoli con cui sono nominati i giustizieri.
È bene tener conto in primo luogo che il Crati nel 1231 e nel 1239, fu anche castellano di Messina; Nicola de Girachio fu razionale in Puglia nel 1231; Tommaso di Montenegro ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] nuove strade. I risultati della politica stradale dello Svevo si possono cogliere nelle parole con cui Nicola di Rocca secc. XI-XIII), in Federico e la Sicilia: dalla terra alla corona, I, Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati pii, ci sia quello di 1.500 fiorini per l' 1687 il D. procedette congiuntamente col bano di Croazia Nicola Emdödy, dispose, tramite un ponte di barche, ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] 1573 in seguito alla rinunzia dello zio cardinale Nicola Caetani, e priore dell'abbazia dei SS. s., 304-306; La nunziatura di Praga di Cesare Speciano…, a cura di N. Mosconi, Brescia 1966, I, pp. 24, 39-42, 48, 53-64, 83, 117; II, pp. 11-15, 18 ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] ) era emerso tra l'altro che il giudice Nicola Acciaiuoli, ragguardevole esponente della borghesia al potere, s occorrenti ne' tempi suoi…, in Rer. Ital. Script.,2 ediz., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, pp. 35, 41, 43, 52-54, 133, 152, 250 s., 265; L ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 1721, VI, col. 480; VII, coll. 737 s.; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli…, Napoli 1750, III, parte I, pp. 320-324; parte VI, pp. 191-194; C.G. Jöcher, Allgemeines Gelehrten-Lexicon, III, Leipzig 1751, p. 131; G.G. Origlia ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...