Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di quell'anno per opera di un comitato promotore nel quale trovarono posto tutti i notabili moderati più importanti tra i quali Nicolò Papadopoli, il principe Giovanelli, Antonio Fornoni, Giovanni Battista Giustinian(193). L'unica novità fu ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] vuole si osservi il contenuto di un parere di tre sapientes, ossia Giacomo Zorzi (Georgio), Marco Badoer e Nicolò Querini, i quali si sono espressi nel senso che l'accertamento dell'obbligazione non può essere compiuto esclusivamente sulla base ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] si voleva controllare la fusione dei caratteri a stampa. Nicola Jenson giungeva invece da Parigi, nel 1470, dopo aver sull'arte della lana, pp. 114 e 126.
18. Giovanni Monticolo, Prefazione a I Capitolari, II/1, pp. LXVIII-LXIX e n.; ibid., II/2, p. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] -87; Manlio Dazzi, Testimonianze sulla società veneziana al tempo di Goldoni, in Studi goldoniani, a cura di Vittore Branca - Nicola Mangini, I, Venezia-Roma 1960, pp. 49-57; P. Del Negro, Proposte, pp. 136-137; F. Venturi, Settecento riformatore, V ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] anche proprietari fondiari. La tesi venne approfondita da Nicola Ottokar (v., 1926) il quale contestò l una garanzia contro il dispotismo. Herder sa bene, e lo dice, che tutti i popoli hanno, almeno una volta, cambiato sede, e che si sono mescolati e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] tra il 1231 e il 1239. Il manoscritto è stato edito e commentato da Rudolf M. Kloos nel 1954. I brani di Nicola di Bari attestano, con la forza della testimonianza immediata, la forte enfasi proprio intorno alle Costituzioni melfitane.
A queste ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] condizione di non poterli violare. Se le tecniche variano secondo i tempi e le tradizioni di ciascun paese, l'ideale delle plan de la Constitution (1792) che "il popolo non delega tutti i suoi poteri, ma si riserva o ritiene tre diritti: 1) un ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] a forestieri. È un precetto del capitolare Ziani del 1229, giurato da tutti i proprietari (110), che viene più volte confermato e ribadito. Ma già nel 1227, quando Nicolò Calbani vende una galera a Geoffroy de Villehardouin, si dichiara che ciò è ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] di fatto posseduta dai capitani o dai baroni, o quali che fossero i loro nomi via via che la gerarchia sociale diveniva più complessa. Il questi sviluppi occidentali. Solo nel 1905 lo zar Nicola II permise la convocazione di un'assemblea nazionale, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] diresse, nel mese di novembre, nei confronti di Nicola e di Battista Brancaleone, signori di Belmonte in e ad indicem; Pio II, Commentarii rerum memorabilium…, a cura di A. van Heck, I-II, Romae 1984, pp. 72, 83 s., 113, 746 s.; S. Simonsohn, The ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...