Patriota (Diano Marina 1804 - ivi 1895). Studente a Genova, dove conobbe Mazzini, poi (1822) ufficiale dell'esercito sardo, si adoperò a diffondere in esso gl'ideali mazziniani e nel 1832 s'iscrisse alla [...] rifugiandosi quindi in Portogallo e in Spagna. Qui partecipò alle campagne del 1835-43 nelle file dei costituzionali contro i carlisti. Tornato in Italia nel 1848, partecipò all'insurrezione di Milano. Stabilitosi a Genova, vi diresse varî giornali e ...
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Chimico e mineralogista (Caiazzo 1790 - Napoli 1829); prof. di botanica e chimica nella Scuola veterinaria di Napoli, direttore dei ponti e strade del regno. Dopo aver studiato alcuni anni con il cristallografo [...] sviluppo della moderna vulcanologia. Compì anche ricerche pionieristiche sulle applicazioni delle scienze fisiche e naturali alle arti e all'archeologia. Tra i suoi scritti: Prodromo della mineralogia vesuviana (in collab. con T. Monticelli, 1825). ...
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Umanista (n. Gaggio, nella montagna bolognese, donde il nome di Cola Montano - m. Firenze 1482). Nel 1468 tenne a Milano la cattedra di lingua e lettere latine, prodigandosi anche per la promozione dell'arte [...] propugnò dalla sua cattedra ideali repubblicani e libertarî, istigando i suoi discepoli al tirannicidio. Dopo aver subìto il Lucca, Napoli) continuando la sua attività cospiratoria contro i Medici e contro Milano, finché, catturato sull'Appennino ...
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Uomo politico italiano (Civitella di Romagna 1879 - Dongo 1945); insegnante elementare, sindacalista, aderì alla frazione massimalista del PSI. Deputato nel 1919, nel gennaio 1921 fu tra i fondatori del [...] partito comunista, dal quale fu espulso nel 1927 per l'atteggiamento collaborazionista assunto verso il fascismo a cui infine aderì. Durante la RSI collaborò al "manifesto di Verona". Il 28 aprile 1945 ...
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Scultore italiano (Caramanico 1880 - Roma 1966). Lavorò a Roma con E. Ximenes. Acquistò fama con piccoli bronzi o argenti cesellati rappresentanti sottili nudi femminili, e con ritratti. Eseguì anche alcuni [...] monumenti (tra i quali quello ai Caduti dell'Aquila). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] e in parte, fino al 1777, sotto la guida di Luca Nicola De Luca, più tardi vescovo di Muro in Basilicata. Nel se ne realizzarono due, una in Austria, in coincidenza con i dibattiti sulla riforma del processo civile voluta dall'imperatore Giuseppe II ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] : 30.000 scudi (El espiritu..., I, p. 13).
Cardinale diacono del titolo di S. Nicola in Carcere il 27 genn. 1738, veda P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese, I, Napoli 1957, pp. 175 ss. Sui rapporti tra S. Sede e Venezia: B ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della Fond. L. Einaudi, V (1971), pp. 351-422; R. Faucci, I due dopoguerra di L. E.: finanza pubblica e problemi istituzionali, in Società e storia ; A. Baldassarre-C. Mezzanotte, Gli uomini del Quirinale. Da De Nicola a Pertini, Bari 1985, pp. 25-61. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 'anno successivo si laureò in "filosofia sacra" e in teologia. Tra i suoi maestri pisani, i documenti di famiglia e i suoi biografi ricordano in particolare i giuristi Nicola Ansaldo e Stefano De Castro, Francesco Acarisio e Turno Pinoccio che, visti ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] aveva assunto la direzione.
Il B. aveva, intanto, fondato nel 1919 una nuova rivista: Religio. Per i primi due fascicoli, Nicola Turchi figurava come direttore ed essa aveva rapprovazione ecclesiastica. Nei due fascicoli seguenti (pubblicati nel 1920 ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...