CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] a Roma, quando scrisse una lettera al magistrato della sua città, chiedendo e ottenendo per sé e per i figli Carlo, Giuseppe e Nicola la cittadinanza onoraria come compenso a due sue opere (Servolini, p. 24).
L'artista lavorò attivamente, aiutato dai ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] Liborio Fattori e Bartolomeo Tomberli, i quattro cartoni dei pennacchi, eseguiti da Nicola La Piccola, raffiguranti S. Roma 1901, p. 26 (p. 28 per Giovanni Battista); L. Hautecoeur, I mosaicisti sampietrini... in L'Arte, XIII (1910), pp. 452 s., 456 ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] 5-16-G.6.10.1-11: G. Da Schio, I Memor., App. I, ms., c. 364v; M. Boschini, I gioielli pittoreschi... della città di Vicenza, Venezia 1676, pp. , 152, 158 s.; F. Barbieri, L'Oratorio di S. Nicola a Vicenza, Vicenza 1973, ad Indicem;A. Dani - R. ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] di belle arti, ma la sua formazione avvenne presso la scuola libera di G. Boschetto che, proseguendo l'eredità morelliana, entrò in concorrenza con i corsi regolari dell'istituto. Fra il 1905 e il 1906 il C. si recò a Roma dove abitò in via Ripetta e ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] in gesso del Generale Giacomo Medici;nella donazione sono menzionati inoltre i busti in gesso del Generale La Marmora e del Generale Nicola Fabrizi, da identificarsi con i due busti recentemente riportati alla luce in una soffitta di palazzo Braschi ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] Reggio Emilia 1921, p. 29; Id., Rapporti uffic. tra la Comunità di Reggio e il pittore A. C., in La Provincia di Reggio, I (1922), pp. 206 s.; O. Siliprandi, La regia scuola di disegno per operai "G. Chierici" di Reggio Emilia, Firenze 1941, pp. 33 s ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] dell'Università di Trieste, e Nicola.
Nel 1919 i genitori si trasferirono a Trieste, dove Trieste 1971 (con bibl.); E. Zenari, Nota aggiuntiva, ibid., pp. 35-43; I. Guacci, Cataloghi e indici bio-bibliografici, ibid., pp. 181-200; F. Bertogna, ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] 1912 alla realizzazione del Monumento equestre al granduca Nicola per una piazza di Pietroburgo, eseguendo altorilievi con sua opera; due anni dopo spedì le prime sculture, i calchi e i bozzetti per la nascente Galleria roveretana d'arte. Sempre nel ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] Belluno nel decennio 1480-90: la Madonna col Bambino benedicente e i simboli degli Evangelisti è probabilmente la tavola centrale di un polittico già esistente nella chiesa di S. Nicolò a Caleipo (Belluno), di cui sono perdute le quattro laterali con ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] in tal senso il F. fu un diligente seguace del maestro, "cosicché i suoi disegni, o siano col tocco di penna, o d'acquarello, sembrano di S. Luca, attorno alla Coronazione di spine di Nicola Bertuzzi; lo sfondo della pala absidale di S. Giovanni in ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...